3. Estate d'autore

Gesù e le donne

Nel terzo appuntamento estivo con "Estate d'autore" focus sul rapporto tra Gesù e le donne, di ieri e di oggi. La teologa e giornalista Anne Soupa si chiede e ci chiede, provocatoriamente, se Gesù ama le donne... e da qui parte il nostro percorso di lettura che arriva fino al recente film sulla Maddalena di Garth Davis e a un bellissimo CD di canto gregoriano interpretato unicamente da voci femminili.

Il nostro terzo appuntamento estivo si focalizza attorno al pensiero espresso nei due volumi di Anne Soupa: Dio ama le donne? Verso una teologia della donna e Dodici donne nella vita di Gesù. Senza paura di amare e di essere amate, titoli entrambi di grande impatto ma dei quali, ancora una volta, ho privilegiato uno a discapito dell'altro.
Ho esitato molto prima di scegliere, non sapendo quali dei due prediligere: era più opportuno lasciarmi inquietare dal "punto interrogativo" del primo titolo Dio ama le donne? o lasciarmi provocare dal numero "dodici" del secondo... ha prevalso Dodici donne nella vita di Gesù.

Dodici volti, dodici modi di credere, dodici volti della fede

La lettura non mi ha lasciato tranquilla, abbagliata dalla troppa luce emanata dall'originalità interpretativa espressa dall'autrice, più volte ho sussultato nello scorrere quelle pagine: avevo l'impressione di leggere per la prima volta quei racconti. Eppure sono anni che, Bibbia tra le mani, leggo gli episodi della Samaritana, della Cananea, dell'adultera, di Maria di Nazareth, di Elisabetta, di Marta e Maria, di Maria di Magdala, di Anna, dell'emorroissa, della figlia di Giairo, della vedova che getta due monetine nel tesoro del Tempio e delle donne che si recano di buon mattino al sepolcro, portando gli aromi. Sono storie di donne che credevo familiari, pensavo di conoscerle per averle frequentate con assiduità, davo per scontato il loro esistere in un certo modo e, invece, sono emerse in una luce completamente nuova.

Ho letto il libro lentamente, pensando. Mi sono trattenuta sul testo non tanto a causa della scrittura dell'autrice – chiara e profonda, ma anche provocatoria, spiazzante e per certi versi "rivoluzionaria e travolgente" – quanto per la novità dell'interpretazione di ogni singola figura.

dodici donne nella vita di gesu pLa Samaritana
Anne Soupa parla di figure femminili a cui tengo moltissimo, una tra tutte la Samaritana, ma con la sua interpretazione ha capovolto tutto quello che credevo di sapere. Dopo anni di lettura del Vangelo di Giovanni, incredula, tornavo sulle frasi quasi a cercare punti fermi, ne ho trovati pochissimi. Non potrò più rileggere il testo sacro come prima. E meno male che ad un certo punto, sempre commentando il brano della Samaritana, l'autrice precisa: «Al termine di queste poche delucidazioni introduttive il lettore potrebbe provare un certo smarrimento». Il lettore non è semplicemente smarrito, è "perso", e può consolarsi solamente per le parole lette che ricorda ancora, ma che oramai hanno stabilito altri legami e lo conducono verso nuovi cammini.

Così scrive:

«Andiamo, dunque, incontro a "Samaria" (la Samaritana) senza pregiudizi, e pieni di ammirazione per la raffinatezza spirituale di questo testo. La Samaria si converte al Signore delle acque vive, e si sta stabilendo un rapporto nuovo con Dio. Non c'è solo gioia, festa, nel vedere i Samaritani, fino a questo momento lontani, ascoltare la Buona novella e unirsi a Gesù. È con le parole delle nozze che viene raccontata questa conversione. Poiché questo racconto, con tutta la bellezza delle sue immagini, con tutta la sua potenza simbolica, non fa che narrare la storia d'amore – spirituale e non fisica – che la Samaria sta vivendo con Cristo».

La Samaritana è una figura collettiva.

Maria e il «Magnificat».
Proseguendo la lettura, mi sono resa conto che non solamente l'approccio al testo della Samaritana ha rovesciato luoghi comuni, ma è accaduto anche per testi che mi trovo a leggere e pregare quotidianamente, per esempio il Magnificat.

Anne Soupa ricorda che

«le parole di Maria sono un proclama di grande forza. Possono essere accolte come un'autentica "bomba sociale" [...]. Maria ha parlato con tutto il suo cuore di povera:

Ha spiegato la potenza del suo braccio, / ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, / ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, /ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Il testo sembra suggerire che i potentati sono abbattuti e gli affamati nutriti perché Maria è stata scelta. Nel qual caso sarebbe la venuta di suo figlio a rendere ragione di questo rovesciamento. E, di fatto, Gesù instaurerà una regalità sovversiva nei confronti dei potenti della terra. La sua azione pubblica la metterà in risalto e la passione ne sarà la dimostrazione assoluta. Maria che ha declamato il Magnificat, proclama che Dio è Dio di giustizia e invita i credenti a manifestare con i loro atti che Dio è buono e misericordioso. Non ci potrà essere ordine sociale degno di questo nome che non metta i più deboli al centro delle proprie preoccupazioni».

Non avevo mai preso in considerazione l'aspetto sovversivo e rivoluzionario del Magnificat.

Donne inviate ad annunciare il Risorto.
Il libro si apre con le donne che si recano di buon mattino al sepolcro nel giorno di sabato e ascoltano dall'angelo l'annuncio: «So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto. Presto andate a dire ai suoi discepoli: È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea, là lo vedrete» e si chiude con la figura di Maria di Magdala che per prima vede il Risorto e, chiamata per nome, riceve il mandato di andare ad annunciarlo ai suoi fratelli.
Tra questi due capitoli, 10 profili di donne, per ognuna delle quali l'Autrice fa emergere tratti, come dicevo, inesplorati. Benché siano poco "contestualizzate", senza di loro, in realtà, qualcosa di molto importante mancherebbe alla Rivelazione di Gesù. Senza la loro presenza come testimoni, tanto al Calvario, quanto alla tomba, infatti, sarebbe stato impossibile accertare la risurrezione di Gesù. Senza di esse, almeno all'inizio, il vangelo non sarebbe stato annunciato!

Dio ama le donne?

Per rispondere a questo interrogativo il libro ripercorre i primi due capitoli della Genesi, soffermandosi sul duplice racconto della creazione della coppia umana: uomo-donna. Da questi due racconti, infatti, sono derivate le prime interpretazioni sfavorevoli alla donna, le prime interpretazioni sulle differenze e la complementarietà dei sessi. Allargando la riflessione all'insieme della Bibbia l'Autrice constata che il maschilismo non è legato alla Scrittura, ma agli uomini che l'hanno interpretata. Se poi arriviamo ai Vangeli, scopriamo che Gesù non fa nessuna discriminazione tra uomo e donna, nessuna differenza a partire dal sesso, e Anne Soupa fa scaturire da queste due affermazioni un'attenta analisi. Segue l'invito, rivolto a uomini e donne, di ripensare i rapporti umani alla luce del Vangelo.

Maria Maddalena, di Garth Davispaoline simplicitate cordis p

Il film è incentrato sulla figura di Maria Maddalena. La novità dell'opera cinematografica consiste nel presentare Maria di Magdala come discepola. L'originalità è racchiusa in questa sua scelta di seguire il Messia, abbandonando la sua famiglia e la sua città. Verrà così battezzata da Gesù e lo accompagnerà nel suo cammino verso Gerusalemme insieme ai dodici. Il film si chiude con Maria Maddalena che, dopo la risurrezione, comincia ad evangelizzare, seguita da Maria, madre di Gesù e da altre donne.

In conclusione

Gesù e le donne, una relazione privilegiata. La novità dell'atteggiamento di Gesù di Nazareth nei confronti delle donne, in realtà, è presente fin dalle origini della creazione della coppia umana: uomo e donna sono stati chiamati a relazionarsi nella libertà e nell'amore, concepiti per essere "immagine e somiglianza di Dio". Nessuna discriminazione: l'umanità nuova, sigillata dal Risorto, sono le relazioni fraterne che siamo chiamati a realizzare insieme. E allora perché non godersi, in quest'ottica, anche il CD di canto gregoriano In simplicitate cordis interpretato da sole voci femminili?

 

Dodici donne nella vita di gesù, Paoline

Dodici donne nella vita di Gesù
Senza paura di amare e di essere amate

Dodici donne che seguono Gesù, lo ascoltano a cuore aperto. Dodici volti da scoprire nei Vangeli. Anne Soupa, biblista, sensibile al ruolo della donna nella Chiesa ne tratteggia il ritratto.

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Dio ama le donne?, Paoline

Dio ama le donne?
Verso una teologia della donna

L'Autrice propone un'originale lettura dei testi del libro della Genesi e della storia della Chiesa, spesso citati nell'ambito del discorso ecclesiale «sulla donna e la complementarietà dei sessi»...

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Maria Maddalena - dvd

Maria Maddalena

Il film racconta la storia di Maria Maddalena, presentandola come discepola di Gesù. Abbandonerà la sua famiglia e la città di Magdala, si farà battezzare da Gesù e lo seguirà insieme ai 12 nel suo cammino verso Gerusalemme. Sarà la prima a incontrare il Cristo Risorto e a portare l'annuncio ai discepoli.

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cd: In simplicitate cordis, Paoline

In simplicitate cordis

Un'antologia gregoriana, con brani della Missa cum Iubilo e altri canti eucaristici e mariani eseguiti dalle voci femminili della scuola "Cum iubilo".

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