Nelle piccole isole avvolte dal mare, è possibile scoprire tesori dell'antica cultura popolare italiana, nascosti nei volti e nei gesti dei loro abitanti.
Non bisogna aspettare di sapere per credere, non bisogna aspettare di conoscere la destinazione per mettersi in cammino. È durante il percorso che ci appare l'obiettivo, in tutto il suo splendore.
Non affliggiamoci dell'alternanza naturale delle cose: impariamo ad amare il morbido e il duro, il dolce e il salato, il piccolo e il grande, le tribolazioni e i favori della sorte, ciò che è immediato e ciò che richiede tempo.
Per vivere bene il nostro quotidiano, rimanere in contatto con la nostra anima e ritemprare le nostre forze, è importante imparare creare delle pause rigeneranti. Se l'accelerazione è il problema e la causa della mancanza di tempo, la soluzione deve essere rallentare.
Passiamo troppo tempo preoccupati di rimanere ben attaccati al ramo della vita, invece di gustarne il ritmo e abbandonarci al suo scorrere. Può esserci di aiuto osservare la natura, in particolare gli alberi, per assimilare la loro saggezza e ritrovare la tranquillità.
Le escursioni in montagna sono un'esperienza di contatto con spazi di infinita bellezza, che svela e appaga l'aspirazione umana di congiungere terra e cielo. Per questo le scalate o le soste nei rifugi, sulle vette, possono tradursi in forme di contemplazione e di recupero di se stessi.