"Codice Oslog" è un romanzo per ragazzi 11+. La storia è ambientata in una città del prossimo futuro, dove la vita si è allineata all'evoluzione tecnologica e ai cambiamenti climatici. Tra scuola, robot, ologrammi e alluvioni improvvise, Alessandro e le sue amiche Valeria e Susy – i giovani "poeti a stento" – si ritrovano a indagare sulla comparsa di strane scritte sui muri e sulla scomparsa di tutti i dizionari on line. E altri eventi misteriosi.
La storia è nata con l'intenzione di trasmettere una passione: l'amore per la lingua italiana, per i libri e le parole. E l'amore per la scrittura.
Guardandosi intorno e navigando in rete si nota un progressivo impoverimento generale: approssimazione, abbreviazioni estreme, errori grossolani. Ma soprattutto la preoccupante incapacità di comprendere un testo. Considerando che lo sviluppo tecnologico, negli anni a venire, ci offrirà sempre di più la possibilità di demandare alle macchine molte nostre attività, la domanda è: possiamo fare a meno della nostra capacità di leggere e scrivere in autonomia?
La risposta di questo libro è: no. La pigrizia umana in questo caso potrebbe essere dannosa, addirittura pericolosa. Perché il pensiero, le idee, la libertà hanno bisogno anche delle parole per esistere. Le parole hanno un potere: e per questo ognuno di noi dovrebbe continuare a possederle, maneggiarle, conoscerle bene.
Non è una storia contro la tecnologia, tutt'altro: è la difesa di una capacità umana irrinunciabile e per questo da preservare gelosamente, persino con amore.
Non è utile dire ai ragazzi: «Devi conoscere l'italiano, devi studiare l'italiano perché...», ma: «Che cosa accadrebbe, secondo te, se non fossimo più padroni della nostra lingua? Se qualcun altro leggesse e scrivesse per noi, perché non siamo più capaci di farlo da soli?».
Lo slogan del libro potrebbe essere: «Le parole sono importanti e non dobbiamo farcele rubare».
E sul quesito «Chi potrebbe avere interesse a rubarci le parole?», nel finale la questione resta aperta: a pensarci bene, non sarebbe così difficile ipotizzare delle risposte anche nella nostra realtà.
Di seguito, una serie di spunti per andare oltre e dentro il libro, attraverso il libro; per dare vita alle pagine, per trasformale in strumenti di confronto, ricerca, approfondimento, conoscenza.
Attività n. 1 - Caccia al libro e al film
Nella storia sono citati diversi libri e film famosi.
Sollecitiamo i ragazzi: quali ricordiamo? Quali conosciamo? Quali abbiamo letto o visto? Chi vuole può condividere con tutti la propria esperienza di lettura del libro e/o di visione del film. E poi: che differenza c'è tra una storia che leggiamo in un libro e quella che vediamo in un film?
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Siamo nel 2040, in una città del futuro, trasformata dall'evoluzione tecnologica e dai cambiamenti climatici. Alessandro, Valeria e Susy, tre studenti del Liceo Archeologico Tassoni, si preparano a partecipare a un campionato di scrittura a mano...