Un angelo bambino

E' questo l'inizio della grande avventura occorsa al piccolo angelo Gabriele, inviato da Dio per una grande missione. E' un angelo bambino, curioso di visitare la Terra, ma un po' inesperto e sbadato, per cui ha dimenticato in cielo la mappa per trovare la vergine Maria, alla quale rivolgere l'annuncio che sarebbe diventata la Madre di Dio.

E' solo dopo molte ricerche fra le varie Marie di Nazaret e molte peripezie, affrontate con inguaribile semplicità e ottimismo, che riesce nel suo intento.

Maria al lavatoio

Quando l'angelo ebbe bevuto, la ragazza ripose la ciotola e disse: «Giovane straniero, vedo che sei molto stanco. Puoi venire a casa mia per riposarti e mangiare un piatto di minestra. Mio padre e mia madre ti
ospiteranno volentieri».

Ancora la dolcezza di un sorriso illuminò il volto della fanciulla.
«Non posso venire – rispose l'angelo. – Sto cercando una ragazza, ma non so dove abita. L'ho cercata in tutto il paese, ma non sono ancora riuscito a trovarla».
«Se mi dici chi è, posso portarti da lei».
«Si chiama Maria» rispose l'angelo.

La giovane scosse il capo:
« La ricerca non sarà semplice. Purtroppo questo è un nome molto comune. Vedi, anch'io mi chiamo Maria». Ancora un sorriso dolcissimo illuminò il suo volto. Anche Gabriele sorrise: il suo cuore gli diceva che quella era sicuramente la fanciulla che stava cercando.

Con il volto che era divenuto radioso come solo quello di un angelo può essere si rivolse alla fanciulla:
«Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te».

Da: Le dieci Marie... e l'angelo bambino, di Aurora Magni e Francesca Vignaga, Paoline