La collana "Crocevia" e il movimento "Darsi pace"

Era il 1998, credo in primavera, quando mi arrivò una telefonata del tutto inaspettata, mi raggiunse una voce gentile, che si presentò come suor Nadia Bonaldo, e mi chiese subito, in modo diretto e allegro, se avessi qualcosa nel cassetto da pubblicare, in quanto lei era una delle responsabili delle Edizioni Paoline...

Per me fu una sorpresa quanto mai gradita. Stavo infatti attraversando una delle crisi più profonde della mia vita, un travaglio psico-fisico e spirituale che mi aveva portato a lasciare la RAI e ad interrompere tutti i miei contatti editoriali precedenti. Ero solo, a 43 anni, senza lavoro e senza più appigli, imparavo una forma nuova di affidamento totale, e di attesa, e proprio allora mi arrivava questa benedetta telefonata, che interpretai subito come un segno, una prima risposta dal cielo, e anche un'indicazione di rotta.

Così iniziò la mia collaborazione con le Paoline, pubblicai tre volumi, e l'amicizia con Nadia e con l'Istituto crebbe d'intensità. Contemporaneamente, già nel 1999, la mia crisi aveva trovato un primo sbocco, avevo intuito che tutta la mia vita poteva in quel momento trovare una nuova sintesi creativa, e così avviai l'esperienza dei Gruppi "Darsi pace". Mi sembrava che tutti noi avessimo bisogno di ricominciare, in questa fase tanto confusa della storia, di riscoprire le ragioni più profonde della nostra vita umana, e anche della nostra scelta cristiana. Mi sembrava che le offerte catechistiche e pastorali in ambito ecclesiale, come d'altronde quelle culturali e politiche in ambito laico, fossero insufficienti a rispondere alla domanda di senso e di liberazione interiore che saliva e sale tuttora dall'uomo metropolitano, lasciato spesso da solo in una folla, magari telematica, che ostacola la nostra individuazione.

Un progetto, una collana, un movimento

Fu così che nel 2004 decidemmo, sempre con Nadia, di fondare una nuova collana di libri, "Crocevia", che divenisse il fondamento teorico-pratico dei nostri Gruppi. Una collana cioè che non fosse solo una raccolta di testi più o meno casuali, ma un vero e proprio progetto culturale e spirituale: una biblioteca della svolta dei tempi, che aiutasse il lettore innanzitutto a orientarsi nel vortice di questa svolta antropologica in cui siamo tutti coinvolti e spesso sconvolti.

La selezione dei volumi perciò è sempre stata molto rigorosa. A parte i manuali che utilizziamo nel percorso dei Gruppi, che dura sette anni, abbiamo tradotto alcuni testi che sono in perfetta sintonia con lo spirito della collana "Crocevia": libri appunto che si pongono al crocevia dei saperi, dei linguaggi, nei punti di contatto e di incrocio che ci sono tra la crisi della fede e la ricerca di senso. Abbiamo così tradotto Gruen, Gira, Bellet, la Balmary, e pubblicato anche due libri collettivi, arrivando con l'ultimo mio volume, L'Insurrezione, alla 16a pubblicazione della collana.

paoline guzzi conferenza collana crocevia conferenza 1Il movimento "Darsi pace" nel frattempo si è molto diffuso, tutti i nostri gruppi sono ormai fisico-telematici, si svolgono cioè a Roma, presso l'Un. Salesiana, ma possono essere seguiti anche on line, in siti riservati, da ogni parte d'Italia e del mondo. Quest'anno abbiamo più di 460 praticanti regolari, mentre il nostro sito www.darsipace.it è visitato ogni anno da oltre 80.000 visitatori unici. E i frutti sono davvero molto confortanti: molte persone trovano il gusto della ricerca spirituale, ritrovano un'esperienza concreta e personale di Dio, si riavvicinano al mistero di Cristo e della Chiesa con uno sguardo rinnovato, da uomini e donne del XXI secolo. Credo che la specificità del nostro movimento consista proprio nella contemporaneità del linguaggio, e che quindi possiamo considerarci un piccolo contributo a quella Nuova Evangelizzazione, che Papa Francesco ci incita ad animare con spirito creativo e innovativo.

Credo che abbiamo davvero bisogno di aprire una straordinaria stagione di sperimentazione spirituale, e di creatività culturale. Anche per questo abbiamo avviato da poco più di un anno nuovi gruppi di praticanti che si dedicano ad approfondire ambiti specifici. Sono così già attivi il gruppo poetico-insurrezionale, quello sul rinnovamento della vita religiosa, e quello dell'Altrascienza: gruppi cioè che, partendo e restando centrati nel lavoro interiore, tentino di diffondere lo sguardo nuovo che lì sperimentano nei territori più vari della cultura.

Speriamo che lo Spirito della nuova umanità di Cristo continui a guidarci e che la collaborazione provvidenziale con le Paoline sia sempre illuminata dallo spirito di san Paolo, di colui cioè che ha saputo per primo tradurre e diffondere il vangelo nelle lingue di tutti i popoli.

Marco Guzzi (1955), poeta e filosofo, nel 1999 ha fondato i Gruppi di liberazione interiore «Darsi pace». Tra il 1985 e il 2002 ha diretto i seminari poetici e filosofici del Centro Internazionale Eugenio Montale di Roma. Docente presso il Claretianum, Istituto di teologia della vita consacrata dell'Università Lateranense, è professore invitato della facoltà di Scienze dell'educazione dell'Università Pontificia Salesiana. Dal 2009 è membro della Pontificia Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon. Con Paoline ha pubblicato, tra l'altro: Darsi pace (20146), La nuova umanità (2005), Per donarsi (20112, con cd), Yoga e preghiera cristiana (2009), Dalla fine all'inizio (2011), Il cuore a nudo (20132), Imparare ad amare (2013), Parole per nascere (2014).

Collana Crocevia, di Marco Guzzi, PaolineCollana Crocevia

La collana Crocevia, ideata e diretta dal poeta e filosofo Marco Guzzi, nasce dalla consapevolezza che viviamo in una fase storica di enormi trasformazioni, in cui però mancano chiavi interpretative adeguate per attraversare questo tempo in modo positivo.

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