La giusta misura

Esiste una giusta misura per vivere? C'è un segreto per la felicità, la lunga vita, la serenità? Cosa bisogna fare per riuscire a ottenere la tanto ricercata pace interiore? Cosa fare per non passare attraverso stress, ansia, costanti inquietudini? Anselm Grün non sembra avere molti dubbi. E propone il suo segreto per una vita buona e, perché no?, bella. Qual è?

Semplice a dirlo, più difficile viverlo: la giusta misura!
È inimmaginabile una vita senza misura. Tutti noi, ogni giorno, misuriamo e soppesiamo le cose con cui abbiamo a che fare. Prendiamo le misure. Cerchiamo di avere una reazione misurata di fronte alle critiche che ci vengono mosse. Valutiamo il nostro livello di... resistenza. Se superiamo la giusta misura, l'energia trabocca e se ne va. Ci ritroviamo esausti, stremati. Chi sa vivere con misura, misurandosi, non si esaurisce tanto facilmente. Chi invece non conosce misura, chi esagera e pretende troppo da se stesso, non si deve meravigliare se presto si sente distrutto, perché vive secondo criteri errati e si misura su qualcosa che non è alla sua portata.

Sapersi misurare significa anche definire correttamente i propri limiti. È un atteggiamento salutare limitarsi, scegliere il metro giusto per i propri pensieri e le proprie azioni. Chi ha in sé la giusta misura, ha nel proprio intimo un consigliere e un medico che l'assiste nel condurre una vita che lo mantiene al riparo da diversi guai e perfino dalle malattie. Non pretende di vivere contro la propria natura, contro la propria misura interiore. E alla misura si accompagna la calma.

Dalla giusta misura la pace

Chi vive nella giusta misura è una persona calma, tranquilla. Riesce a concedersi il riposo di cui necessita. Dalla giusta misura dipende la riuscita della propria esistenza. La parola «misura» già da sola richiama tante sfere della nostra vita, ne tocca gli aspetti più disparati: il consumismo, il rapporto con il creato e con noi stessi, il lavoro retribuito, ma anche quello che spesso prestiamo gratuitamente nelle associazioni per le quali ci impegniamo, o che dedichiamo per organizzare le nostre giornate e il tempo libero.

Se osserviamo il nostro mondo, ci imbattiamo ovunque nella mancanza di misura. Ci possiamo permettere tante cose, ma non ci accontentiamo. Alla base di tanta insoddisfazione c'è l'eccesso: troppi impegni, troppo lavoro, troppa pressione, troppe cose, troppo rumore, troppe offerte, che si tratti di moda o di tendenze spirituali. In quasi ogni cosa abbiamo perso la misura e siamo ossessionati dal tempo che fugge.

Esortare alla misura, alla moderazione, non è moralismo, bensì l'indicazione di un modo per condurre un'esistenza sana e degna di essere vissuta. Se continuiamo a versare vino in un bicchiere già pieno, si spanderà sul tavolo e poi sul pavimento e non lo potremo più bere. Quel vino pregiato andrà perduto. La giusta misura non è soltanto una virtù, bensì un valore che rende preziosa la nostra vita. Dove non c'è misura non c'è valore. Lo dimostra anche l'economia: i beni prodotti senza misura perdono il proprio valore. Sono i valori a rendere la vita degna di essere vissuta; essi tutelano la dignità umana. E i valori, dalla parola latina valere, cioè essere sani, sono anche una fonte di salute, quindi il valore della misura favorisce la salute della persona umana e della società umana.

Se desideri approfondire l'argomento e imparare a... conquistare la giusta misura nella tua vita, quella che ti regala equilibrio, serenità e saggezza, leggi La giusta misura, di Anselm Grün, Paoline 2015... i suggerimenti che troverai saranno molti!


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