Nella II Domenica di Quaresima, Anno B, l'evangelista Marco ci invita a contemplare la scena del monte Tabor, dove Gesù trasfigurato si manifesta come la Parola di Dio, l'amato e inviato dal Padre.
Nella I Domenica di Quaresima, Anno B, l’evangelista Marco ci consegna, con rapide e incisive pennellate, la scena del deserto, dove Gesù entra sospinto dallo Spirito, vince il tentatore e ne esce proclamando la lieta notizia del Regno.
La serie liturgica "Immagine & Parola" riprende con il ciclo di Quaresima e Pasqua dell'anno B. Una proposta di approfondimento e di preghiera sui vangeli delle domeniche e delle feste attraverso la valorizzazione di immagini originali, raffiguranti un aspetto particolare della Parola di Dio. Un invito a "far festa" con i "colori" e i particolari del tempo liturgico.
Il Cristo scende nell'acqua del Giordano, solidale con noi, che abbiamo bisogno di immergerci in Lui per trovare purificazione e rinnovamento di vita.
Dio sceglie di manifestarsi a coloro che lo cercano con cuore sincero: davanti all'umile segno di un bimbo i Magi riversano la loro adorazione, a nome di tutti i popoli della terra.
Maria è l'icona dell'ascolto e dell'accoglienza della Parola di Dio, l'immagine della vera credente, il richiamo di tutto ciò che la Chiesa è chiamata a vivere in Cristo.
Il bambino di Nazaret è segno non di una speranza qualsiasi, ma della speranza che nasce dalla prossimità di Dio. Natale ci ricorda che l'Eterno scende, si abbassa, si fa carne, si affida alle nostre mani.
Come Abramo aveva detto sì a Dio, così Maria, dando inizio al pellegrinaggio della sua fede, risponde un pieno si a Dio, pur senza comprendere tutta la portata del mistero che si compiva in lei.
La figura di Giovanni il Battista, testimone di Colui che è la luce vera, è un richiamo forte alla conversione, per poter riconoscere il Salvatore che viene.
Il grido di Giovanni il Battista, nel deserto, scuole le coscienze e richiama alla conversione: il tempo della grazia sta arrivando, occorre preparare le menti e i cuori ad accoglierlo.
La solennità dell'Immacolata illumina il nostro cammino di Avvento con la luce della speranza e l'invito ad accogliere nella fede la Parola di Dio.
Rimanete in attesa: è questo l'invito della liturgia dell'Avvento, contrassegnata dalla speranza nel ritorno del Signore e dall'attenzione ai segni della sua venuta nel quotidiano
La serie liturgica "Immagine & Parola" riprende con il ciclo di Avvento e Natale. Anche per l'anno B continua ad offrire una proposta di approfondimento e di preghiera sui vangeli delle domeniche e delle feste, attraverso la valorizzazione di immagini originali, che raffigurano un aspetto particolare della Parola di Dio e invitano a "far festa" con i "colori" particolari del tempo liturgico.
Con la Pentecoste inizia il cammino della Chiesa sotto la guida dello Spirito Santo, donato dal Risorto a quanti credono in Lui, come acqua che zampilla per la vita eterna.
Con l'Ascensione, Cristo annuncia ai suoi una nuova forma della sua presenza: presso il Padre e nell'intimo del loro cuore, per continuare la sua missione nel mondo.