Rimango qui ancora un po’

Storie di vita e segreti di longevità

Ci sono, eppure non li vediamo. Giacciono come vittime inermi di una società che vuole silenziarli, ignorarli, metterli all'angolo in ambienti, sì, protetti, ma isolati. Eppure loro vivono e offrono alla società nuove possibilità per comprendersi, per costruire il futuro, ma anche per imparare i segreti e i trucchi della longevità. Chi sono?!

Sono gli anziani: patrimonio umano e culturale, purtroppo, non protetto.
Sono coloro da cui abbiamo avuto vita, da cui abbiamo ricevuto radici e storia, ma che al contrario di molte categorie di esseri viventi, non meritano mai neppure uno spot estivo o una "pubblicità progresso", che sensibilizzi alla loro custodia, all'accoglienza, al non-abbandono.
Ma a cosa rinunciamo, quando rinunciamo a loro?
Cosa togliamo ai nostri figli quando gli impediamo di imparare dai nonni?
Quali sfumature di vita perdiamo quando nella nostra casa non c'è posto per loro?
Eppure loro, hanno energie da vendere, fisiche, morali e spirituali.Custodiscono nell'animo scrigni di saggezza che come d'incanto potrebbero aprirsi per chiunque.

 

Gli anziani, come giardinieri innaffiano

«I vecchi, giardinieri che innaffiano con premura le nostre radici, offrono ponti che resistono ai bombardamenti sui quali camminare per non cadere nel vuoto della memoria. Ci ricordano l'alternarsi delle stagioni. Nelle case della storia erano i pilastri della famiglia: dispensatori di buoni consigli, conforto nelle asperità, slancio rassicurante verso l'avvenire.

I vecchi oggi siamo noi, in questo mondo sempre più canuto che pure sbatte la porta in faccia alla vecchiaia e la lascia fuori al freddo, con i piedi nella neve. Quell'ospite respinto che invece entrerebbe a testa bassa e, senza disturbare troppo, si siederebbe umilmente in un cantuccio aprendo un forziere carico di saggezza». Ed è questo il paradosso: una società anziana, come la nostra, che ha bisogno di nascondere gli anziani per fingersi eternamente giovane.

La giovinezza? Un'età dello spirito e non solo!

La giovinezza dello spirito, alimentata in un corpo centenario, consapevole e accogliente di rughe ed età, è eterna. E di questo molti sono i testimoni. Ci sono aspetti affascinanti nella terza età, che rendono belli i volti scavati dalle rughe, che rendono intensi gli occhi vispi di un centenario, che rendono eloquenti i loro silenzi. Questo libro, Rimango qui ancora un po', ha il merito di farci entrare in contatto con testimoni, in carne e ossa, di questa particolare fase della vita. Alle storie di alcuni uomini e donne centenari fa eco, nella seconda parte del libro, la voce della scienza che analizza quei fattori che più oggettivamente possono contribuire a una buona – e spesso ottima – vecchiaia: stili di vita, passioni, spiritualità, valori.

Nella prima sono presentate storie di vita spesso curiose e in ogni caso straordinarie, come quelle di Angelo Loforese, tenore dalla voce piena e squillante come ai tempi delle tournées mondiali; di Lanfranco Frigeri, pittore e scultore, uno dei padri del Surrealismo in Italia; di Vito Ortelli, che in sella alla sua bicicletta riuscì a battere Coppi e Bartali; di Arturo Paoli, missionario dei Piccoli Fratelli del Vangelo.

L'anzianità: una risorsa

Due sono quindi le prospettive che attraversano il testo, ma una è la proposta che gli autori rivolgono all'attuale società: non demonizzare l'anzianità, ma viverla e accoglierla come un tempo della vita fertile e ricco di opportunità. L'anzianità vissuta bene ha molto da comunicare a se stessa, quando chi la vive anagraficamente la nega psichicamente, e a ogni società autoreferenziale, soffocata dal delirio di onnipotenze e immortalità.

«Il vento mi chiama», scrive la poetessa giapponese Shibata Toyo, 100 anni, «e con voce carezzevole sussurra nelle mie orecchie: "Fra poco non è forse ora di andare in quel mondo?". Allora io di getto rispondo: "Rimango qui ancora un po', perché ci sono cose che vorrei ancora fare", e il vento, rassegnato, in silenzio se ne va».

Il libro Rimango qui ancora un po’. Storie di vita e segreti di longevità, di Elena Miglioli e Renato Bottura è disponibile online e in tutte le librerie Paoline.


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