Zelia e Luigi Martin: cose d'altri tempi?

La prima coppia santa del nostro secolo

Alice e Henry Quantin, una coppia d'oggi, si interrogano sull'attualità di una coppia di ieri: Zelia e Luigi Martin, che hanno percorso insieme la strada verso la santità, nella fedeltà agli impegni del loro quotidiano e nell'amore verso le loro figlie, tra le quali spicca santa Teresa di Lisieux. 

Il loro amore profondo, il cammino di fede vissuto a livello personale e di coppia, la loro dedizione all'educazione delle cinque figlie, il dolore per la perdita di ben quattro bambini: tutto questo viene raccontato dagli autori con onestà e umanità, senza pregiudizi, consentendoci di scoprire un cammino di santità vissuto all'interno del matrimonio e della famiglia, di cui è Zelia ad esserne particolarmente consapevole. E non è questa una presa di coscienza da poco per quei tempi in cui sacerdoti, frati e suore, erano considerati a priori "più santi di una madre di famiglia!".

Il libro si compone di tre parti distinte e precise: l'evocazione in parallelo della giovinezza di Zelia e Luigi; la figura di Zelia, con la sua maternità, la sua lunga malattia e la morte, con Luigi pur sempre presente ma in secondo piano; infine, la vedovanza e la follia di Luigi, che la figlia Teresa definisce un "complemento alla sua bella vita" e "un calice amaro".

Una coppia antica e moderna insieme

La narrazione scorre piacevolmente dando vita ad un'agiografia brillante riletta con intelligenza e ironia, un'ironia che veicola la convinzione profonda degli autori: sì, si parla di altri tempi, si, è un linguaggio antico e superato ma la sostanza è di grande attualità. Infatti il cammino di santità di Zelia e Luigi Martin ha attraversato le tappe che incontrano le coppie moderne: si sposano non più giovanissimi, si preoccupano del buon andamento dei loro affari, si impegnano nell'educazione dei figli, vengono vinti da malattie di oggi: Zelia da un tumore al seno e Luigi da una malattia neuropsichiatrica.

Vale davvero la pena accostarsi a questi coniugi cristiani che sono stati semplicemente santi del loro tempo, che vivono la fede come i loro vicini, ma meglio dei loro vicini... Vale davvero la pena entrare con rispetto dentro il cammino di questa coppia in un tempo in cui la Chiesa, partendo da due Sinodi sulla famiglia (ottobre 2014-ottobre 2015), ricolloca al centro dell' attenzione la famiglia come una grande risorsa e non solo come un problema o un'istituzione in crisi.

paoline zelia luigi martin libro 1

La testimonianza di Zelia e Luigi, allargando lo sguardo poi a tutta la famiglia Martin, ci permette di gustare tutta la freschezza e la verità delle parole di Papa Francesco contenute nel suo Messaggio per la 49.ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali:

"La famiglia più bella è quella che sa comunicare,
partendo dalla testimonianza, la bellezza e la ricchezza
del rapporto tra uomo e donna,
e di quello tra genitori e figli".

La data della canonizzazione dei coniugi Martin, 18 ottobre 2015, si colloca all'interno del cammino del Sinodo sulla famiglia (4-25 ottobre 2015) e coincide con la Giornata Missionaria Mondiale, ricorrenza significativa, in quanto la loro ultima figlia, Santa Teresa Martin, è patrona delle Missioni.


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