Punti di partenza e di arrivo

Il romanzo ripercorre una pagina dolorosa della storia italiana: gli eventi che hanno sancito la definitiva trasformazione del fascismo in una dittatura attraverso gli strumenti della violenza. Lo sguardo, tuttavia, è quello di due ragazzini che – impotenti, ma non indifferenti – assistono a questi eventi. La finalità che il libro si pone non è solamente quella di raccontare, con la visuale di ragazzi e ragazze, un avvenimento tragico della nostra storia, ma mostrare come – ieri e oggi – siano l’indifferenza e il disimpegno ad aprire le porte a chi vuole imporsi con la forza, non solo nella sfera politica ma in tutti gli ambiti della vita.
Il tentativo, inoltre, è quello di far comprendere come la storia non sia una materia “morta”, ma “viva” in quanto – attraverso il racconto del passato – ci offre la possibilità di comprendere il presente ed evitare di ripetere gli errori già commessi. Cosa accadrebbe se, nella nostra vita quotidiana, non ricordassimo gli errori commessi una settimana prima? Saremmo destinati a rifarli, senza mai crescere e avanzare di un passo.

Tematiche da affrontare con i ragazzi

• Gentilezza
• Importanza della storia
• Valore della libertà
• Rilevanza della ribellione contro le ingiustizie
• Crescita personale
• Mettersi in gioco
• Arte come espressione di sé stessi

La lettura del libro può essere accompagnata da confronti e attività, come suggerito in queste proposte di laboratorio.

Condivisione, confronto, attività

Attività n. 1 – Come si fa la storia?
Gli storici vanno a caccia del passato spulciando documenti in vecchi archivi. Oggi molti di questi archivi sono digitalizzati e si possono trovare on line. È il caso, ad esempio, di quelli che conservano – scansionati – alcuni quotidiani. Ricostruiamo la storia insieme ai ragazzi. Negli archivi on line de La Stampa o del Corriere della Sera possono essere rintracciati gli articoli originali del 1924. In questo modo e utilizzando il libro come traccia, gli studenti possono seguire “dal vivo” il rapimento di Giacomo Matteotti, il ritrovamento del suo corpo, il dibattito nato all’interno del paese, la repressione fascista.

Attività n. 2 – Paroliamo?
Albe Steiner, futuro graphic designer, fin da piccolo utilizzava lettere ritagliate dai giornali per creare frasi “criptate”. Creiamo tanti sacchettini con lettere mischiate casualmente e affidiamole ai ragazzi, chiedendo loro di formare frasi sull’importanza della libertà.

Attività n. 3 – Collage
Il collage è una tecnica per creare opere d’arte sovrapponendo e incollando carte, immagini, ritagli.
Forniamo ai ragazzi vecchi giornali e riviste. Ispirandosi ai collage di Steiner, i ragazzi possono essere stimolati a crearne uno personale, che esprima il loro senso di ribellione contro le ingiustizie.

Attività n. 4 – Creiamo uno scrapbook di classe
Albe ha un diario in cui “illustra” i propri stati d’animo. Incoraggiamo i ragazzi a tenere uno scrapbook! Lo scrapbooking è un’arte creativa che consiste nell’abbellire un semplice album con scritte, ritagli, disegni, piccoli oggetti incollati e legati a ricordi o avvenimenti. Gli alunni saranno invitati a partecipare alla creazione di uno scrapbook di classe con lo scopo di unire i ragazzi e aiutarli, attraverso la produzione artistica, a mostrare i loro sentimenti e le loro emozioni lungo tutto l’anno scolastico.

Attività n. 5 – La libertà nella nostra Costituzione
Il fascismo, con la sua abolizione delle libertà in ogni campo, è un periodo storico che ci siamo lasciati alle spalle e da cui e poi nata la Repubblica con la sua Carta Costituzionale che garantisce diritti e libertà inviolabili ai cittadini. Andiamo a cercare quali sono gli articoli della Costituzione che riguardano la libertà e che ripudiano il fascismo.

Attività n. 6 – Uno sguardo all’attualità
Nel mondo ci sono paesi in cui ancora vige una dittatura che si accanisce contro la libertà di espressione e di opposizione anche in modo violento. Informiamoci sulla stampa, i tg, e i siti di informazione online sulle notizie di cronaca estera che raccontano queste violazioni.