Sullo sfondo di un periodo storico burrascoso per l’Africa Centrale, la vicenda della martire Anuarite, beatificata nel 1985 da Giovanni Paolo II: una testimonianza di fede, coraggio e perdono.
Anuarite Nengapeta nacque il 9 dicembre nel 1939 a Wamba nella provincia nord-orientale della Repubblica democratica del Congo. Vive con le sue cinque sorelle una vita semplice e ordinaria. Battezzata insieme alla madre e alle sorelle, benché il nome di battesimo fosse Alfonsine, fu conosciuta soprattutto come Anuarite “colei che si burla della guerra” e Nengapeta ”la ricchezza inganna”. Dopo aver frequentato la scuola elementare a Wamba e la scuola magistrale a Bafwabaka, si diplomò ricevendo il titolo di maestra.
Vivace e desiderosa di rendersi utile a tutti maturò la scelta radicale per Cristo entrando nella Congregazione locale delle Suore della Sacra Famiglia, fondate dal vescovo di Wamba. L’incontro con il Cristo la porterà oltre i confini della sua cultura e delle sue tradizioni. Come consacrata, farà del « solo Gesù » il suo unico punto di riferimento. tra il giugno del 1960 e il novembre del 1965 il contesto storico e sociale cadde in una forte instabilità politica, caratterizzata da tumulti e violenze. Fu proprio allora che Anuarite venne presa dai ribelli Simba insieme alle sue consorelle. Dopo selvaggi maltrattamenti e minaccia di morte Anuarite preferì preservare il voto di castità seriamente minacciato dal capo dei Simba che la voleva per sé. Raggiunta dai colpi mortali disse ai soldati: «Vi perdono, perché non sapete quello che fate». Anuarite fu uccisa all’età di 25 anni.
Il libro percorre le tappe più significative della sua vita raccogliendo in appendice testimonianze sul suo martirio e sulle tante guarigioni ottenute per sua intercessione.
Prima martire congolese ad essere beatificata (Kinshasa, 15 agosto 1985, da Giovanni Paolo II), Anuarite fa parte di quei testimoni che segnano la storia della Chiesa. La sua vicenda umana e spirituale è inserita nelle luci e ombre dell’Africa Centrale, in un periodo storico burrascoso come quello attraversato dal Congo durante la lotta per l’indipendenza.
Note sull’autrice
Lina Farronato fa parte della congregazione delle Figlie di San Paolo. Ha lavorato a lungo nella redazione del Centro Catechistico Paolino e ha partecipato a diverse missioni bibliche in Italia e in Svizzera. È autrice di numerosi libri di catechesi, di genere biografico e narrativo e ha collaborato a riviste culturali e di spiritualità. Con le Paoline ha pubblicato Mia Madre. Una vita donata (2004), San Paolo e il progetto di Dio (2012), Preghiamo con santa Rita (20139).