53 proposte di omelie per le esequie con spunti di riflessione sia per le celebrazioni eucaristiche sia per i momenti di preghiera in occasione di un decesso. Per aiutare a dare senso e aprire alla speranza.
Luigi Guglielmoni, sacerdote, laureato in teologia, catecheta, parroco a Salsomaggiore Terme (PR) e vicario pastorale della diocesi di Fidenza, collabora a varie riviste di carattere liturgico, catechistico, pastorale. Fausto Negri, vedovo con un figlio, già insegnante di religione cattolica e già direttore dell’Ufficio Catechistico della diocesi di Fidenza. I due hanno pubblicato molti testi, frutto del loro servizio pastorale. Tra gli ultimi, per le Paoline: Gesù volto di una nuova umanità (2016); Con Madre Teresa. 24 proposte per una vita felice (2016).
Ora tornano in libreria con il testo Cristo mia speranza in cui offrono 53 proposte di omelie per le esequie con spunti di riflessione sia per le celebrazioni eucaristiche sia per i momenti di preghiera in occasione di un decesso. Molte delle riflessioni sono generali, altre mirate a particolari situazioni: la morte di un bambino o di un giovane, di una vittima della strada o del lavoro, di un omicidio o un suicidio... Si legge nell’introduzione: ”L’omelia in un funerale non è una lezione di esegesi o di teologia, ma nasce dalla vita quotidiana; è il modo con cui il pastore accompagna le famiglie in lutto e il suo popolo all’incontro con Gesù, maestro di umanità e di eternità. Nell’attuale società secolarizzata, la morte di una persona conserva una forte valenza affettiva e simbolica, aiuta a riflettere sul significato del nostro vivere, a riconoscere quello che siamo davvero… La percezione della vita come “mistero” rende tutti più indifesi e umili, disponibili all’ascolto della Parola, che salva dalla precarietà umana e che offre ragioni di speranza”.
Si tratta di uno strumento, in prospettiva omiletica, sugli atteggiamenti che caratterizzano il cristiano di fronte alla morte: per aiutare a dare senso all’umano soffrire e morire e, al contempo, aprire alla speranza che non delude. Non è mai un discorso scontato né mondano adattamento, ma umile ricerca che invoca dalla Parola, ascoltata e accolta, un orientamento per la vita eterna.
Il testo è arricchito dalla presentazione di Mons. Ovidio Vezzoli, Vescovo di Fidenza.