Il diario della santa palestinese, arricchito da pagine in cui se ne fa conoscere la bellezza spirituale e carismatica, le tappe della canonizzazione e la missione della Congregazione da lei fondata.
Santa Maria Alphonsine Gattās, fondatrice della congregazione delle Suore Domenicane del Santissimo Rosario di Gerusalemme (Suore del Rosario), nacque il 4 ottobre 1843 a Gerusalemme da una famiglia palestinese. All’età di 14 anni, si unì alla Congregazione di San Giuseppe dell'Apparizione. Fondata la nuova congregazione dopo una serie di apparizioni della Vergine Maria, trascorrerà il resto della vita passando da un luogo all’altro della Palestina in una continua opera pastorale. Morta nel 1927, fu beatificata nel 2009 e poi canonizzata il 17 maggio 2015.
Pier Giorgio Gianazza, religioso salesiano, docente in diverse Università del Medio Oriente, ci presenta ora il Diario di questa santa, da lui tradotto direttamente dall’arabo. Il Diario è suddiviso in due manoscritti: il primo racconta le apparizioni della Madonna a Marie Alphonsine, apparizioni che hanno poi portato alla fondazione della Congregazione del Rosario; il secondo tratta delle fondazioni e missioni del primo gruppo di suore.
Una particolarità di questo personaggio è che il ruolo da lei ricoperto nella fondazione della Congregazione fu scoperto soltanto dopo la sua morte. Come scrive il curatore, “per oltre cinquant’anni ella seppe nascondere le visioni e le apparizioni mariane nelle quali la Vergine Maria le chiedeva di iniziare una nuova congregazione, indicandole tutti i particolari della vita delle future suore. Solo qualche giorno prima di morire, trovandosi sola con madre Hanneh, sua sorella di sangue e consorella di vocazione, le disse in confidenza: Quando sarò morta, va’ in quel determinato luogo... e troverai due quaderni scritti di mia mano... La lettura del Diario ritrovato riempì di stupore le Suore del Rosario. Vi scoprirono, infatti, l’origine divina della loro congregazione. Negli ottantaquattro anni della vita di Marie Alphonsine si incontrano e si intrecciano tantissime persone, di ogni tipo, età, luogo, condizione. È una storia semplice e meravigliosa, perché Dio innalza gli umili (Lc 1,52)”.
Ad arricchire questa edizione del Diario una serie di capitoli scritti dallo stesso Gianazza, in cui si fa conoscere la bellezza spirituale e carismatica di questa santa di Gerusalemme, le tappe del cammino di canonizzazione e la missione della Congregazione del Rosario nel mondo oggi.