In vista del Sinodo dei Giovani (ottobre 2018), un sussidio per accompagnare gli adolescenti e i giovani a entrare, quotidianamente, in contatto con il Vangelo.
L’Ufficio della Pastorale Giovanile della Diocesi di Lodi propone un originale sussidio per accompagnare gli adolescenti e i giovani a entrare, quotidianamente, in contatto con il Vangelo, pregandolo, meditandolo, confrontando con le sue pagine la propria vita attraverso alcune domande. I quattro Vangeli vengono riproposti, ognuno, in trentuno step, uno per ogni giorno del mese; così che ciclicamente i giovani possano rileggerli integralmente durante tutto l’anno.
La proposta, elaborata sullo stile della Lectio divina da un teologo (Guglielmo Cazzulani), una catechista (Bianca Bosia), un seminarista (Luca Corini) e alcune monache del Carmelo di san Giuseppe di Lodi, è preceduta da un’invocazione allo Spirito. Inoltre ogni brano è accompagnato da un commento, una serie di domande per scendere in profondità ed elaborare una risposta di vita, una preghiera conclusiva.
Scrive all’inizio del libro il vescovo di Lodi, S.E. Rev. Mons. Maurizio Malvestiti, rivolgendosi direttamente ai giovani destinatari di questo sussidio: “Papa Francesco assicura: La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù (Evangelii gaudium 1): ed è questo il carburante che rivitalizza le vostre giovani energie, spendibili nel mondo che ha bisogno della vostra carità. È giovane chi sa decidere! Se la preghiera è un momento irrinunciabile della giornata, la libertà si allea con la volontà e insieme crescono, vincendo incertezze, fatiche e debolezze di ogni giorno e alimentando in voi la decisione di stare davanti al Signore perché un nuovo entusiasmo riaccenda la vostra giovinezza. La parola del Signore è da assaporare: così sentirete il gusto della misericordia. La Parola ci unisce e ci mette in comunione, rendendoci missionari dell’amore di Dio. Il Papa ha voluto un Sinodo – che sarà celebrato nell’ottobre 2018 – perché i giovani siano protagonisti del presente e del domani. Prepariamoci in preghiera a questo appuntamento!”.