Un saggio sull’ecumenismo come percorso spirituale che si fonda sul rapporto personale con Cristo ed è dono dello Spirito Santo. Prefazione del Cardinal Walter Kasper.
George Augustin, originario dell’India, ha studiato, vive e opera in Germania. È docente di Teologia fondamentale e Dogmatica presso la Scuola Superiore di Filosofia e Teologia di Vallendar, dove inoltre dirige il Kardinal Walter Kasper Institut per la Teologia, l’Ecumenismo e la Spiritualità. Nel 2008 è stato nominato Consultore al Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e nel 2017 Consultore della Congregazione per il Clero. Apprezzato conferenziere, ha pubblicato in Germania già molte opere, tra cui Il problema di Dio oggi; La sfida della nuova evangelizzazione; Il cambiamento dei valori; La vocazione sacerdotale oggi.
La Chiesa secondo papa Francesco e La forza della misericordia, ultime sue opere, sono state tradotte anche in altre lingue e sono disponibili in italiano con Paoline. Arriva ora in Italia L’anima dell’ecumenismo. L’unità dei cristiani come percorso spirituale. L’autore parte da una convinzione: l’unità dei cristiani non deriverà da giochi di potere e, teologicamente parlando, nessuna unificazione potrà basarsi su un minimo denominatore comune. L’unità dei cristiani si fonda semmai sul rapporto personale con Cristo, ed è dono dello Spirito Santo, cui spetta aprire le menti e i cuori. Ecumenismo spirituale, quindi, come stile di vita del cristiano. La vita spirituale dei credenti in Gesù è infatti la via maestra verso questa unità ricevuta in dono, là dove si integra in uno la molteplicità dei doni dello Spirito. È verso questa strada, con le sue tappe, che ci incoraggia il libro di George Augustin.
Scrive l’autore: “L’ecumenismo potrà avere successo solo se mireremo a una forma di Chiesa adeguata all’oggi, che derivi dal nucleo della fede cristiana; una Chiesa orientata alle attuali esigenze ecumeniche e alla situazione mondiale contemporanea, anziché alle superate categorie teoretiche e cause di divisione del passato. Servirà una grande energia spirituale per rinunciare a parte della propria storia, alle ristrettezze della propria chiusa identità confessionale, acquisendo invece una più vasta e comprensiva identità cristiana condivisa. Questa identità allargata diventa visibile là dove l’ecumenismo è vissuto come percorso spirituale, in uno scambio di doni”.
Il libro è arricchito dalla prefazione del Cardinal Walter Kasper.