In vista della prossima Giornata per la custodia del creato (1° settembre), Remo Lupi propone un percorso di riflessione e preghiera contemplando il Cantico delle creature.
Remo Lupi, frate cappuccino, ha al suo attivo molte pubblicazioni di carattere pastorale e liturgico. Ricordiamo, tra gli ultimi: Con Maria. Madre della misericordia (2016); #Con Gesù sulla via della croce. Tra Vangelo, preghiera e tweet (2017); Il Battesimo. Nuove creature in Cristo e pietre vive della Chiesa (2017); Sulla via della croce. Per un discernimento vocazionale (2018).
In Madre TERRA, fratello SOLE, sorella ACQUA… propone percorso in nove tappe, a partire dal Cantico delle creature di san Francesco d’Assisi, ricordando che le fonti che lo hanno ispirato sono state la Bibbia, libro della parola di Dio, e il Creato, « libro » delle opere di Dio. Il Poverello di Assisi ci insegna a rispettare tutte le creature, a sentirle « fratelli » e « sorelle », perché accompagnano la nostra vita e ci spalancano gli occhi sulla bellezza delle opere di Dio.
Ogni giorno si prende in considerazione una parte del Cantico delle creature, seguito da un brano biblico e da un testo dell’Enciclica Laudato si’, di papa Francesco. Un testo per riflettere e pregare, consapevoli che “mai abbiamo maltrattato e offeso la nostra casa comune come negli ultimi due secoli. Siamo invece chiamati a diventare gli strumenti di Dio Padre perché il nostro pianeta sia quello che egli ha sognato nel crearlo e risponda al suo progetto di pace, bellezza e pienezza” (Laudato si’ 53).