Un’originale rivisitazione dei dieci segni compiuti da Gesù dopo il Discorso della Montagna, per prepararsi al Convegno della Chiesa italiana e all’Anno santo straordinario della Misericordia.
Il prossimo Convegno della Chiesa italiana avrà come tema: In Gesù Cristo un nuovo umanesimo. Un invito a ritornare al Vangelo, affinché le parole, ma pure i gesti del Signore Gesù divengano il lievito del nostro essere uomini e donne in questo tempo. Si legge nella Traccia del Convegno: “Nuovo umanesimo non significa un modello monolitico. Umanesimo è – a ben considerarne la storia – un termine che si declina al plurale, e l’umanesimo nuovo in Cristo è un umanesimo sfaccettato e ricco di sfumature – prismatico… dove solo dall’insieme dei volti concreti, di bambini e anziani, di persone serene o sofferenti, di cittadini italiani e d’immigrati venuti da lontano, emerge la bellezza del volto di Gesù. L’accesso all’umano, difatti, si rinviene imparando a inscrivere nel volto di Cristo Gesù tutti i volti, perché egli ne raccoglie in unità i lineamenti come pure le cicatrici”. Anche il prossimo Anno santo straordinario della Misericordia, proclamato da papa Francesco, apre a un percorso impreziosito di tenerezza e perdono da dare e ricevere. Si legge nella Bolla d’indizione: “Gesù di Nazareth con la sua parola, con i suoi gesti e con tutta la sua persona rivela la Misericordia di Dio”.
Per prepararsi a questi due importanti eventi ecclesiali fratel MichaelDavide Semeraro propone nel suo nuovo libro “Venite e guarite” una rivisitazione dei dieci segni (cfr. Mt 8-9) che il Signore Gesù compie subito dopo aver ammaestrato le folle e i discepoli con il Discorso della Montagna. Attraverso il metodo monastico della lectio divina, le pagine del libro ripercorrono alcune parole chiave del prossimo Convegno della Chiesa Italiana a partire da quei dieci gesti che l’evangelista Matteo ci fa contemplare come la medicina che il Signore offre a quanti incontra sul suo cammino per riconquistare la propria integrità e aprirsi a una gioia ritrovata e sempre più condivisa.
Scrive l’Autore: “Il discorso della montagna è l’esplicitazione del modo di vedere, di sentire, di desiderare la vita da parte del Signore e può essere accolto come una trasfigurazione al contrario. Mentre sul Tabor gli occhi dei discepoli possono vedere l’inaudita bellezza del Cristo, nelle sue parole possiamo cogliere il suo sguardo – unico perché proprio a chi ama – posto su di noi. Siamo chiamati a imparare a guardare noi stessi ricomprendendoci a partire dal suo sguardo, delicatamente infuocato di tenera compassione per ciò che siamo nella nostra nuda umanità: poveri, piangenti, assetati, perseguitati […]. Per noi diventare beati non significa diventare eroi, ma essere semplicemente noi stessi davanti a Dio e a servizio dei nostri fratelli e sorelle in umanità”. E ancora: “Attraverso un lungo cammino ritmato da dieci gesti di guarigione, l’evangelista Matteo ci aiuta a cogliere lo spessore della compassione (Mt 9,36) di Cristo per la nostra umanità che è il vangelo del Regno (Mt 9,35) da annunciare, e nella cui logica educare per poter trasfigurare. Quella del Signore Gesù non è una compassione che lascia l’altro in una situazione di inferiorità e di continuo bisogno, che crea, inevitabilmente, un senso di dipendenza, ma è una compassione che ricrea e ridona pienamente la possibilità di stare in piedi e di avere una parola da dire in una libertà assoluta di movimento che permette di incontrare gli altri e di interagire con loro”.
Fratel MichaelDavide Semeraro, monaco dal 1983, vive nella Koinonia de la Visitation a Rhêmes Notre-Dame in Valle d’Aosta. Dopo i primi anni di formazione monastica, ha conseguito il Dottorato in Teologia Spirituale presso l’Università Gregoriana di Roma. Coniugando esperienza monastica e ascolto delle tematiche che turbano e appassionano il cuore degli uomini e donne del nostro tempo, collabora con alcune riviste, tiene conferenze e accompagna ritiri. Con Paoline ha pubblicato: Etty Hillesum: umanità radicata in Dio (2013), Saliamo a Gerusalemme. Itinerario quaresimale quotidiano (2014), Andiamo a Betlemme! Itinerario quotidiano per l’Avvento (2014) e con altri autori, Felice di essere cristiano. Un anno con papa Francesco (2014).
Per ulteriori informazioni vedi: www.lavisitation.it.