Leggersi dentro con il Vangelo di Luca [Piccolo]

Dopo Leggersi dentro. Con il Vangelo di Matteo, e Leggersi dentro. Con il Vangelo di Marco,  torna p. Gaetano Piccolo con un’originale lettura del Vangelo di Luca: per pregare o riflettere, ma anche per organizzare incontri o per preparare l’omelia domenicale.

Gaetano Piccolo, gesuita, insegna metafisica presso la Pontificia Università Gregoriana. Nella sua attività ha approfondito il tema dell’integrazione tra vita affettiva e vita spirituale, sia attraverso la riflessione che attraverso il ministero degli Esercizi spirituali. Dalla sua esperienza è nato il blog Rigantur mentes. Attraverso la sua personale esperienza spirituale, maturata anche con la lettura di sant’Agostino e un periodo di formazione in Sri Lanka, ha sviluppato un approccio alla Bibbia che prova a far emergere le dinamiche umane di ciascuno mediante l’incontro con la parola di Dio, affinché il cuore sia illuminato e guarito.

È secondo questo approccio che presenta il suo nuovo libro Leggersi dentro. Con il Vangelo di Luca. Punto di partenza, come nei precedenti Leggersi dentro, è la constatazione che non è facile leggersi dentro: spesso abbiamo paura di quello che possiamo incontrare. Eppure da sempre l’uomo è stato incuriosito dalla possibilità di viaggiare nel suo profondo. Riconoscere quello che ci abita interiormente è del resto il primo passo per crescere nella libertà, altrimenti rischiamo di essere navi in balia di venti che non riusciamo a gestire. Riflettendosi nella parola di Dio, il cuore umano può riconoscersi, senza il timore del giudizio, ma nella gioia della verità; il cristiano intraprende allora questo viaggio nella ri-conoscenza di sé, una conoscenza che è sempre anche gratitudine.

Nella lettura del Vangelo di Luca, l’autore si lascia guidare anche dalle coordinate tracciate nella prefazione da don Aldo Martin. Che scrive: “Tra le varie caratteristiche proprie del terzo Vangelo ne sottolineiamo almeno tre: la preghiera, la misericordia e la gioia. Circa la preghiera: oltre che farci sentire gli insegnamenti di Gesù su tale argomento, Luca ci mostra come egli in molte occasioni abbia pregato: spessissimo durante le notti, prima di scegliere i Dodici, nella scena della trasfigurazione, lungo il racconto della passione. Gesù può raccomandare ai suoi discepoli di pregare proprio perché lui per primo l’ha fatto con quotidiana fedeltà. Riguardo alla misericordia, si può ricordare come Luca sia stato definito da Dante lo scriba mansuetudinis Christi: lo scrittore della mitezza di Cristo. Sotto la sua penna sono state scritte alcune delle pagine più belle dedicate alla sua tenerezza verso i peccatori. La gioia, poi, è l’effetto della salvezza. Gli interventi di Dio nella storia tramite la vicenda di Gesù fanno sbocciare la gioia.”.

Come nei precedenti, anche in questo libro ogni meditazione è introdotta dal brano evangelico e seguita da alcune domande che possono aiutare la preghiera e la riflessione personale.

Newsletter

Iscriviti alla newsletter per essere sempre aggiornato su iniziative e novità editoriali
Figlie di San Paolo © 2024 All Rights Reserved.
Powered by NOVA OPERA