Ascolta e medita

Dal Vangelo di Giovanni (2,19-22)
Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.

Il tempio è il luogo d'incontro tra Dio e l'uomo. Luogo sacro che da sempre ha rappresentato per Israele la certezza della presenza viva di Dio in mezzo al suo popolo. Gesù si presenta come il nuovo e vero tempio. Dall'incarnazione, la sua persona umano-divina diventa il luogo dove l'uomo e Dio si abbracciano. Nel dono dello Spirito Santo, dalla Pasqua in poi, abita in ogni battezzato, come in un tempio.
La scena che si consuma nel tempio di Gerusalemme, orgoglio di Israele, non annuncia distruzione, ma l'inizio dei tempi nuovi, dove Dio è tutto in tutti.

Contempla... in musica

Quando Gesù entra nel tempio di Gerusalemme - nel brano Cacciata dei venditori tratto dal musical Il Messia (Paoline) di Daniele Ricci - la prima cosa che nota, con disappunto, sono i venditori. Il tempio è casa di preghiera al Padre mio! ribadisce con forza. Scompiglio, sconcerto. Non demorde: È qui che lo invocano i figli suoi, / è qui che sale al cielo anelito e preghiera, / il sogno di ogni cuore, il palpito del regno. / E tu ne hai fatto una piazza di affari e di ladri!
Il tempio di pietra diventa, nelle parole di Gesù, di carne, il cuore stesso dei credenti. Satana allora parla per bocca di Caifa, gli chiede un segno della sua autorità: come osa strappargli il tempio e quindi il cuore e la carne di quanti ormai lui ha conquistato? E qui la grande rivelazione di Gesù: per salvare i suoi fratelli, lui stesso si è fatto uno di loro. Corpo corruttibile, ma dalle cui macerie uscirà vittorioso il tempio del Dio vivente!, l'uomo stesso, ormai una sola cosa con il suo Dio nella gloria della Risurrezione.

Ascolta la canzone. Immaginati al tempio quel giorno, assieme a Gesù, ai suoi discepoli, alla folla indifferente e ai pellegrini venuti per pregare. Riesci a percepire la grandezza del segno annunciato da Gesù? La follia amorosa della sua incarnazione? Della sua morte e risurrezione? Quel suo essere ormai tutto in tutti che ci rende fratelli e quindi interconnessi e responsabili l'uno della salvezza e del benessere dell'altro?

Ascolta il brano per intero su Spotify.

Prega

Tu in noi noi in te
Gesù, ti adoro nell'eucaristia,
presenza reale del Dio-con-me.
Gesù, mi inchino davanti alla persona
del mio fratello, della mia sorella,
perché sono tua casa.
Gesù santo, ti benedico,
perché mi hai scelto come tua casa.
Che io possa onorare
la tua presenza in me,
la tua presenza nell'altro,
per abitare, in eterno,
nella tua casa. Amen.

Il percorso:

Alla tua presenza - 1. Dio è vicino - 2. Che speranza sarà mai? - 3. Tu in noi noi in te - 4. Amare alla follia - 5. Innalzato - 6. Vieni, Re dei re.