Colto esponente delle elite intellettuali del mondo antico, Taziano, dopo aver conosciuto le Scritture, ripensa la propria adesione al patrimonio di valori e consuetudini che aveva plasmato e delineava l'identità della koinè ellenistica. Nell'Ai greci, con forza e determinazione, egli reagisce, denuncia e sovverte il presupposto dell'"inferiorità culturale" del cristianesimo, affermandone anzi la straordinaria dignità.