La cenere nella Bibbia, unita alla polvere, indica la fragilità umana (Gen 18, 27; Gb 30,19; Sir 17,32) ma, diversamente dalla polvere, che precede l’esistenza (cfr. Gn 2,7), essendo la cenere l’ultimo stadio di ciò che rimane della combustione, è anche simbolo di fugacità e morte, cioè di un passato che non ritorna più (Nm 19,7; 2 Mac 13,8; Sap 2,3); di un’esperienza drammatica che anticipa la morte (cfr. Gb 30,19); di parole insensate che feriscono a morte (Gb 13,12), di disonore (Ez 28,18), di lutto (Ger 6,26; Ez 27,30).