Per descrivere Rosario Livatino non servono parole. Per lui parlano le azioni, i decreti, le agende. Era un uomo dello Stato, un profondo conoscitore del diritto e del contesto sociale in cui tale diritto veniva applicato. Coglieva appieno la pericolosità del suo lavoro, ma non indietreggiò. Continuò ad agire applicando la legge, sorretto dalla fede e da una convinzione: servire lo Stato, non servire chi si serve dello Stato.