Un aspetto fondamentale dell’incontro di Paolo con Cristo, a Damasco, è l’aver scoperto che egli, morto e risorto, s’identificava con i credenti che lui voleva perseguitare e distruggere; «Saulo, Saulo perché mi perseguiti?». «Chi sei, o Signore». Ed egli: «Io sono Gesù, che tu perseguiti! (Gal 1,15-16; 1Cor 15,8-9). Da quel momento comprende che la Chiesa è corpo di Cristo, cioè la sua presenza vivente nella storia e ogni credente, unito a lui nel Battesimo, è membro del suo corpo.