Non bisogna aspettare di sapere per credere, non bisogna aspettare di conoscere la destinazione per mettersi in cammino. È durante il percorso che ci appare l'obiettivo, in tutto il suo splendore.
La cosa più difficile al mondo
consiste probabilmente nel "lasciarsi vivere".
Ovvero avere sufficiente fiducia in se stessi,
nella vita e nelle forze superiori che ci governano,
da accettare
di lasciarsi condurre,
di lasciarsi attraversare,
di lasciarsi modellare,
un po' come la donna in attesa di un bimbo.
Forse ci inganniamo sul nostro compito da assolvere:
non si tratta tanto di trovare uno scopo,
quanto di scegliere una direzione;
non di esercitare la propria volontà a ogni costo,
quanto di adattarsi alle circostanze che si verificano
e che non avevamo previsto;
non di pretendere di dominare la propria vita,
quanto di dare alla luce dei "baby-eventi",
di occuparcene con amore
e di favorire la loro crescita e il loro compimento.
Molière diceva di odiare
"quegli spiriti pusillanimi che,
per il troppo prevedere le conseguenze di ogni cosa,
non osano intraprendere nulla".
Non bisogna aspettare di sapere
per credere,
non bisogna aspettare di conoscere la destinazione
per mettersi in cammino.
È durante il percorso che ci appare l'obiettivo,
in tutto il suo splendore.
Da: François Garagnon, Terapia per l'anima, Paoline
Progetto a cura della redazione www.paoline.it
Scelta dei brani: Nadia Bonaldo
Voce: Bruna Fregni
Brano musicale: Davide Burani, Danza degli Spiriti Beati, in Prière, Paoline Editoriale Audiovisivi
Realizzazione tecnica: Eleonora La Rocca