Fare strada con le Scritture

Quando la Parola cammina con noi

Che senso ha una frase così: «Fare strada con le Scritture»? Forse alcuni, magari molti, penseranno a chi le Scritture – la Bibbia – la porta ovunque. Penseranno alle parole del Papa che ci chiede continuamente di portare nelle nostre giornate il Vangelo. Ma questo significherebbe ancora trattare le Scritture da cosa, da oggetto. Le cose non stanno così!

Cos'è la Scrittura? Cos'è la Parola? È davvero solo qualcosa da far parlare a nostro piacimento? Possiamo davvero pensare che sia solo un libro, pur prezioso, da aprire a nostro bisogno?
La Parola parla, quando vuole, dove vuole, come vuole!
La Parola cammina e nessuno può arrestarla.
La Parola ci raggiunge, cammina con noi e ci invita a uscire da noi stessi e a fare strada con lei... È Dio!

Parole...

Sono singolari le parole attraverso cui Lidia Maggi, teologa, studiosa di Sacra Scrittura e pastora battista, ci provoca a guardare alla Parola di Dio con occhi diversi, con cuore più desto, con una consapevolezza nuova.

«Parole in cammino. Parole dette mentre si cammina. Senza la precisione delle parole studiate, espresse a bocce ferme.
Parole parlate, che dell'oralità conservano lo stile, tanto empatico quanto impreciso.
Parole risuonate, strada facendo.
Come quelle udite dai due di Emmaus, incamminati sulla strada di ritorno, delusi per le attese frustrate di una Parola che ritenevano divina e che invece era stata messa a tacere da chi sta al potere.
La storia allestisce scenari di morte, che fanno ammutolire ogni parola, che paralizzano anche i più timidi passi. Restano solo le forze di tirare i remi in barca e di tornarsene a casa.
Ed è proprio in quel non-cammino di passi dettati dalla disperazione che giunge, inaspettata, la Parola capace di smuovere, di far cambiare la rotta.
Non parola di giudizio.
Piuttosto, parola che interroga. Che ascolta. Che accompagna, riaccendendo nei cuori il fuoco soffocato dalla cenere.
Parola che sa parlare nel tempo della crisi, quando il cammino si interrompe e la meta scompare dall'orizzonte.
Parole che risuonano, facendo strada. In grado di riaprire sentieri interrotti. O di tracciarne di nuovi, per piedi pur incerti, ma desiderosi di muoversi.
Parole in cammino. Che giungono a passi felpati. Sussurrate a chi è stanco e affaticato, con tono dimesso, a mezza voce. Accenni che fanno intravvedere altri orizzonti.
Parole che camminano, non parole già arrivate.
Fiduciose in una meta ancora sconosciuta. E in un compagno di strada, che credevamo immobile e che, a sorpresa, ci raggiunge proprio là dove il nostro piede indugia e le gambe cedono».

La Parola in cammino!

Ed è così che tra le nostre mille, inarrestabili, spesso fuori luogo, ma pur sempre alla ricerca di un senso, si fa strada la Parola: quella buona, che fa vivere e allarga orizzonti, che accoglie e indica, che abbraccia e sostiene, che invita ognuno di noi a percorrere, insieme a lei, la strada della vita.

Buona lettura! E ve la consiglio: ci insegna a vivere, a credere, ad ascoltare!

9788831546867p

Fare strada con le scritture

Leggere la Bibbia significa incontrare una Parola che dialoga e offre stimoli per cercare sentieri di sapienza, nuovi o dimenticati.

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