L'àncora

Simboli biblici

L'àncora che serve a tenere ferma la nave quando giunge sulla terraferma, nel Nuovo testamento è simbolo di speranza nelle promesse di Dio e, grazie al mistero pasquale, si identifica con Gesù, che con la sua croce e risurrezione, ha condotto i credenti nella terraferma della comunione con Dio, dove egli è entrato per primo.

L'àncora è uno strumento di ferro formato da un'asta fissata all'ormeggio e munita di due o più bracci ricurvi e appuntiti che, gettato nell'acqua, si conficca sul fondo, tenendo ferma la nave. Per questa sua funzione di stabilità, nel linguaggio comune quando si dice "è un'àncora di salvezza" si indica una situazione o una persona che risolve gravi difficoltà e conduce fuori dal pericolo. Nella Bibbia il richiamo all'àncora è solo nel Nuovo Testamento, negli Atti degli Apostoli (27,29) dove è usato in senso reale per descrivere l'arrivo di Paolo e dei prigionieri, dopo un brutto naufragio, a Malta: «Nel timore di finire contro gli scogli, gettarono da poppa quattro ancore, aspettando con ansia che spuntasse il giorno» e nella Lettera agli Ebrei, in senso simbolico (6,17-20):

«Perciò Dio, volendo mostrare più chiaramente agli eredi della promessa l'irrevocabilità della sua decisione, intervenne con un giuramento ... noi, che abbiamo cercato rifugio in lui, abbiamo un forte incoraggiamento ad afferrarci saldamente alla speranza che ci è proposta. In essa infatti abbiamo come un'àncora sicura e salda per la nostra vita: essa entra fino al di là del velo del santuario, dove Gesù è entrato come precursore per noi, divenuto sommo sacerdote per sempre secondo l'ordine di Melchìsedek».

La speranza fondata sulla parola fedele di Dio è come un'àncora che da solidità al credente perché egli, benché in cammino, è certo di appartenere già a Dio. In Gesù, la speranza cristiana è più che una promessa certa, perché ha acquistato un nome preciso e un volto concreto: Gesù morto e risuscitato. Grazie alla sua morte e risurrezione, Gesù è già entrato nel Santo dei santi, vale a dire, nell'intimità con Dio, portando con sé tutti coloro che credono in lui. L'autore sacro definendo Gesù 'nostro precursore' nei cieli e 'sommo sacerdote' afferma che egli è nostra speranza perché ha ristabilito effettivamente la comunicazione con Dio. Gesù è dunque l'àncora della nostra salvezza, colui cioè che libera dai pericoli, in particolare dalla morte, e conduce sulla terra ferma.

Da sapere

  • La forma antica dell'àncora cristiana è quella delle ancore marine con due bracci che si incrociavano, a volte con un anello alla sommità dove si passava la corda. Per la sua forma caratteristica, divenne un simbolo per rappresentare la croce cristiana, specialmente nel periodo delle persecuzioni quando era pericoloso rivelare la propria appartenenza religiosa.
  • L'àncora, unita al pesce, si trova nelle tombe cristiane dei primi secoli come simbolo di fede nella risurrezione.

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