La corazza

Simboli biblici

La corazza era un’importante armatura militare che i soldati indossavano per proteggere le parti vitali del corpo, in particolare, il cuore, i polmoni, il fegato. Essa era una sorta di rivestimento solido di metallo e cuoio che dava un doppio strato di protezione, perché si indossava sopra ciò di cui si era già vestiti.

Nell’Antico Testamento la corazza è ricordata come arma militare (1 Re 22,34; 2 Cro 18,33; 1 Mac 3,3; Ger 51,3), come simbolo di forza animalesca, difficile da abbattere (Gb 41,5). Un riferimento biblico molto noto è quello che riguarda il giovane Davide quando affronta il prepotente Golia. Costui «Aveva in testa un elmo di bronzo ed era rivestito di una corazza a piastre, il cui peso era di cinquemila sicli di bronzo» (1Sam 17, 5). Davide, invece, gli va incontro dopo essersi liberato dell’elmo di bronzo posto sul capo e della corazza con cui Saul l’aveva rivestito. «Davide disse a Saul: “Non posso camminare con tutto questo, perché non sono abituato”. E Davide se ne liberò» (1 Sam 17,38). La corazza di Golia è simbolo di forza bruta e violenta; quella che Saul cede a Davide è strumento umano di difesa della propria vita dinanzi al nemico. Questa stessa corazza indossata da Davide gli impedisce però il movimento perché simbolo di fiducia nelle proprie capacità umane anziché in Dio, l’unico che poteva salvare il suo popolo. Davide senza “corazza” è simbolicamente rivestito dalla fede che lo protegge più di una corazza militare e permette al Signore di donare la vittoria al suo popolo. Dio stesso è rivestito con corazza potente ed efficace che abbatte il male (Sal 5,18; Sap 5,17- 18), con essa riveste i suoi fedeli (Sal 91,5)

L’apostolo Paolo nel Nuovo Testamento usa questa metafora militare per ricordare al cristiano che la lotta, contro le forze malvage che sorgono nella storia umana e contro le quali deve combattere, non deve fargli paura. Nel Battesimo è stato rivestito da speciale corazza che protegge la sua persona. Essa, diversamente, da quella che impediva a Davide di camminare, essendo dono di Dio che fa aderire a Lui, permette di camminare speditamente nelle sue vie. «Egli si è rivestito di giustizia come di una corazza, e sul suo capo ha posto l'elmo della salvezza» (cfr. Is 59,17) così anche i battezzati in Cristo Gesù sono «rivestiti con la corazza della giustizia» (Ef 6,14) che esclude ogni forma di violenza. La corazza della giustizia è l’adesione convinta alla volontà di Dio. Essa coincide con la fede e la carità perché «noi che apparteniamo al giorno, siamo sobri, vestiti con la corazza della fede e della carità, e avendo come elmo la speranza della salvezza» (cfr. 1Ts 5,8). Giustizia, fede e carità proteggono nella lotta contro il male.

Da sapere

Nella Bibbia, la corazza della giustizia, per quanto riguarda i credenti, è adesione totale alla volontà di Dio che desidera la nostra felicità e ci rende conformi a lui. Questa giustizia è quella che Gesù proclama nelle beatitudini: «Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati» (Mt 5,6). Beati, cioè, coloro per i quali il desiderio di aderire a Dio e di vivere come figli suoi è importante come lo sono il pane e l’acqua per la vita. Dio sicuramente li sazierà, donando loro la pienezza della vita.

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