Buon Natale!

Aspettando il Natale - Natale del Signore

Ci siamo! È Natale, oggi il Signore è nato per noi. Si spalancano le braccia della terra per accogliere il Dio con noi, il Signore della storia.

Ringraziare! Lo abbiamo fatto in questo tempo di attesa. Lo abbiamo fatto per i tanti doni ricevuti personalmente, per le cose belle che arricchiscono il mondo in cui viviamo. Lo abbiamo fatto riconoscendo Dio presente nella nostra vita.
Ma oggi è Natale, e in questo giorno si celebra la pienezza del dono, IL DONO che ha cambiato la storia, che ha dato una svolta al nostro modo di pensare Dio, di credere, di aprirci all’eternità. Gesù è il dono che ha arricchito l’umanità di nuovi orizzonti, che ci ha permesso di ripensare anche noi stessi e le nostre relazioni. Gesù è quel dono inatteso che ha dato un senso all’umanità intera che si pensava serva e si è riscoperta figlia.
Da quel giorno a Betlemme tutto è cambiato, perché Dio è uscito dal tempio ed è entrato in un grembo, in delle fasce, in una mangiatoia. Dio ha lasciato a se stessi re e ministri del culto e ha scelto i pastori perché annunciassero sulla terra quello che gli angeli cantavano in cielo. La bocca degli ultimi, il canto degli emarginati ha proclamato quello che tutti da secoli attendevano: «Oggi, per noi, è nato il Salvatore del mondo».
Per questo noi oggi non possiamo che ringraziare.
Perché da quel giorno la nostra vita ha un senso.
Da quel giorno non esiste notte in cui non possa risuonare la speranza.
Da quel giorno non esiste persona che non possa diventare casa di Dio.

Celebrando il Natale, celebrando l’incarnazione del Verbo di Dio, che è Dio, noi stiamo cantando il nostro grazie per questo dono che mai avremmo meritato, né mai saremmo neppure riusciti a immaginare.
paoline-aspettando-il-natale-natale-tassielli-1.jpgE allora ringraziamo dal profondo del cuore!
Ringraziamo anche se tutto attorno a noi potrebbe non avere senso.
Ringraziamo anche se è notte.
Ringraziamo anche se l’orizzonte non è luminoso.
Dio si è fatto carne e dal quel giorno l’Emmanuele è il Presente, il sempre Presente, che ci rinnova e ci riapre ogni volta alla vita.

Coinvolgiamo i più piccoli!

Lo abbiamo invocato, ci siamo preparati a questo grande giorno, e ora non possiamo non festeggiarlo.
Per i bambini il Natale è per eccellenza il giorno dei doni, dei pacchi regalo, delle confezioni da aprire, dell’adrenalina da attesa. È importante partire proprio da questa loro attesa e certezza. Il regalo, la sorpresa, la gratuità e la gratitudine possono diventare una significativa metafora anche per comprendere il dono che Dio padre fa a tutti noi in Gesù.
Quello che riceviamo, ciò che contempliamo nel presepe, il farsi carne di Dio è un atto di amore che il Padre fa per noi, perché ognuno di noi riceva amore, scopra la grandezza del cuore di Dio e si apra alla fraternità. E per questo grande dono non si può che ringraziare. È questo, che pur con parole semplici dovremmo condividere con i nostri bambini.
La preghiera che vi proponiamo può essere pregata il giorno di Natale e ogni sera negli otto giorni dell’ottava (la settimana successiva al giorno di Natale). La nostra gratitudine per la nascita di Gesù e la gioia che caratterizzerà la nostra vita sarà per loro più significativa di mille parole.

Preghiera

Oggi è nato il Signore

Signore Gesù, tu sei per noi
il più grande tra i regali,
tu sei la più grande sorpresa
che Dio padre ha fatto a tutti noi.
Oggi tu, Creatore del mondo,
sei nato tra noi, come uno di noi.
Oggi in te, Bambinello di Betlemme,
scopriamo il grande amore di Dio
che si è fatto fragile in un bambino,
si è fatto tenerezza in una madre,
si è fatto premura nella cura di un padre.

Noi ti ringraziamo, Dio, Padre nostro,
perché in Gesù noi riceviamo la vita,
ci scopriamo fratelli, diventiamo capaci
di seminare la speranza. Amen.


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