Annunciamo l'amore di Gesù

Un'idea per la celebrazione del Mandato ai catechisti tratta dalla rivista "Catechisti parrocchiali" e ispirata all'enciclica di papa Francesco "Dilexit nos".

Il «Mandato», da celebrare durante l’Eucaristia domenicale, prevede la consegna, a ogni catechista, della Lettera enciclica di papa Francesco Dilexit nos, cui si ispira questa celebrazione, che intende orientare a prendere nuova consapevolezza dell’amore di Gesù verso di noi, per accoglierlo e testimoniarlo; e del portachiavi sul Giubileo della speranza. È bene che il «Mandato» sia conferito dal Vescovo, per evidenziare la ministerialità del servizio catechistico (Incontriamo Gesù, 78).
Canti: Aa.vv., La messe è molta, Paoline.
Sigle: G. = guida-catechista; C. = celebrante; Cc. = catechisti.

Canto: È Gesù la sorgente (G. Cento)

Dopo il saluto del celebrante

G. Carissimi catechisti e catechiste, ragazzi e giovani, comunità tutta, in questa Eucaristia di inizio dell’anno catechistico siamo qui, radunati dal Signore, per accogliere la sua chiamata, sintonizzarci con il Cuore di Gesù scoprendo il suo amore immenso per ognuno di noi e, così, annunciare «come missionari innamorati la bontà e la bellezza dell’Amato» (cfr. n. 209).
Papa Francesco nell’Enciclica Dilexit nos ci invita: «Andiamo al Cuore di Cristo, il centro del suo essere, che è una fornace ardente di amore divino e umano ed è la massima pienezza che possa raggiungere l’essere umano. Lì, in quel Cuore, riconosciamo noi stessi e impariamo ad amare. Questo Cuore Sacro è il principio unificatore della realtà, perché “Cristo è il cuore del mondo; la sua Pasqua di morte e risurrezione è il centro della storia, che grazie a lui è storia di salvezza”» (cfr. nn. 30-31).
Ci predisponiamo a riprendere i percorsi di catechesi, lasciandoci immergere da Gesù nel suo Cuore, perché accogliendo «i tesori della sua luce e del suo amore» diventiamo operatori di pace, giustizia e solidarietà, recuperando ciò che è più importante e necessario per noi e gli altri: il cuore (cfr. n. 31).

Rito del Mandato

Dopo l’omelia il celebrante chiama i catechisti per nome ed essi si dispongono in cerchio attorno all’altare.

C. In questo nuovo anno pastorale chiediamo al Signore di farci crescere, come catechisti e popolo di Dio, nell’appartenenza a lui, che si è fatto vicino a noi, ci ha reso suoi amici e riversa il suo amore nei nostri cuori per comunicarsi ai fratelli e alle sorelle (nn. 34ss). «La Chiesa ha scelto l’immagine del cuore per rappresentare l’amore umano e divino di Gesù Cristo, il nucleo più intimo della sua Persona, e per chiamarci a una relazione personale, di incontro e di dialogo con lui» (cfr. n. 54).
Lo Spirito Santo apra i nostri cuori umani alla pienezza dell’«uomo interiore», che è nel Cuore di Cristo ed effonda, in particolare sui catechisti e sugli evangelizzatori, i suoi doni perché, come pellegrini di speranza, comunichiamo il Vangelo della misericordia di Gesù e formiamo comunità che operano per il bene degli altri (cfr. n. 75).

Canto: Vieni Santo Spirito di Dio (F. Buttazzo, in Vieni soffio di Dio, Paoline)

...

Per continuare la lettura, scarica il file in formato pdf.


Condividi

annunciamo-lamore-di-gesu.html

Articoli correlati

Newsletter

Iscriviti alla newsletter per essere sempre aggiornato su iniziative e novità editoriali
Figlie di San Paolo © 2025 All Rights Reserved.
Powered by NOVA OPERA