Con Zaccheo accogliamo Gesù - Celebrazione penitenziale

Una celebrazione penitenziale da vivere con i ragazzi del catechismo. Il brano evangelico di Zaccheo ci aiuta nel confronto con noi stessi, nel non aver paura dei nostri limiti... perché Gesù ci accoglie e ci vuol bene sempre. La celebrazione è arricchita da gesti, simboli, canti e prevede la partecipazione dei genitori.

Si invitano i genitori. I catechisti preparano i cartoncini con le sagome di alberi, altri con i disegni di pacchetti regalo, penne. Si suggerisce di leggere il Vangelo alternando le voci.
- I canti sono ripresi da: Il Signore è con me (Paoline), di Gabriella Marolda.


Introduzione

Canto: O Signore nostro Dio

Sacerdote: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti: Amen.

Sacerdote: Carissimi bambini (ragazzi, genitori), ci siamo riuniti, oggi, nella casa del Signore, per ascoltare Gesù, ringraziarlo del suo amore e di ogni suo dono, e per chiedere il suo perdono per le nostre mancanze nel vivere la sua amicizia. Ci disponiamo ad accogliere il suo abbraccio misericordioso e a lodare Dio Padre insieme con lui.


1. In ascolto della Parola

Catechista: Oggi faremo conoscenza con un simpatico personaggio, diventato amico di Gesù, Zaccheo. Lui assomiglia un po' a noi e ci prenderà per mano per aiutarci a incontrare Gesù «così come siamo». Dalla sua esperienza comprendiamo che Dio ci vuole sempre bene e il suo amore ci trasforma, suscitando in noi il desiderio di seguirlo e di donare ciò che abbiamo.

Canto al Vangelo: Acclamate al Signore (Rit.)

S. Dal Vangelo secondo Luca (Lc 19,1-10)

Gesù entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, quand'ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: "Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua". Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia... (continua)

paoline zaccheo celebrazione penitenzialeCatechista:  Zaccheo sale su un albero per riuscire a «vedere» Gesù, perché la sua bassa statura e la ressa della folla glielo impediva. Tutti abbiamo bisogno di aiuto per conoscere e incontrare Gesù perché da soli non ce la facciamo.
Quale è l'albero che ci aiuta a vedere Gesù?
• Che cosa o chi nella mia giornata mi fa ricordare di Gesù?

Segno: I ragazzi scrivono sul cartoncino con la sagoma dell'albero, in qualche minuto di silenzio, quella realtà che li avvicina a Gesù (si può suggerire: la preghiera, i nonni, il Crocifisso...).

Breve riflessione del sacerdote

Sacerdote: Zaccheo vuole vedere Gesù, ma è Gesù per primo a vedere Zaccheo, anche se è basso di statura e posto sull'albero, perché lo aveva già visto in precedenza, nel suo desiderio di incontrarlo. Gesù vede e conosce ciascuno di noi, e conosce il nostro desiderio di lui e di realizzare il bene, per questo viene sempre verso di noi per incontrarci. Il Signore vuole bene a Zaccheo e desidera fermarsi a casa sua, nonostante sia capo dei pubblicani e abituato a imbrogliare e rubare. E Zaccheo non delude Gesù, anzi meraviglia tutti i presenti con il suo atteggiamento... L'attenzione e l'amore di Gesù per lui lo trasforma nell'intimo, tanto che prende una decisione inimmaginabile ai «benpensanti»: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». E la salvezza, come afferma Gesù, «è entrata in quella casa».

Canto: All'ombra del Signore


2. Celebriamo la Riconciliazione

Catechista: Gesù ama ciascuno di noi, con le nostre qualità, i nostri difetti e peccati. Egli ha una vista migliore della nostra e vede anche quello che noi non percepiamo, vede il nostro cuore e sa che siamo capaci di fare il bene; sa che, solo se lasciamo spazio a lui, possiamo camminare nella via dell'amore.
• E noi come ci vediamo? Riusciamo a guardarci oltre le nostre mancanze?
- A volte i nostri difetti ci bloccano e ci fanno sentire «sbagliati», ma per Dio non è così. Da lui siamo amati e capiti così come siamo.
• Guardiamoci dentro, nel cuore: cosa vediamo? E Gesù cosa vede di noi?
- lasciamo un po' di tempo di silenzio, per verificare se gli affetti, i sentimenti, i pensieri e le azioni rispecchiano quelli di Gesù.

Esame di coscienza (Due catechiste si alternano, leggendo lentamente)

1 Catechista: Signore, Zaccheo corse avanti e salì su un sicomòro per vederti.
• Mi chiedo: desidero conoscere di più Gesù? Valorizzo tutte le occasioni, come la Messa e gli incontri di catechesi, per stare con lui? Riconosco nella mia giornata le persone e le realtà che mi parlano di lui? Ringrazio per queste possibilità?... (continua)


3. Sacramento della Riconciliazione

Catechista: Gesù oggi vuole stare con noi e abitare in noi. Quando un amico ci accoglie siamo pronti a condividere tutto con lui. Come è capitato a Zaccheo, la presenza di Gesù ci trasforma. Parliamo personalmente con Gesù e confidiamogli le nostre sofferenze e fatiche, sicuri che ci ascolta con affetto. Pensiamo a cosa ci ha impedito di incontrarlo e glielo comunichiamo nel sacramento della riconciliazione.

Il sacerdote accoglie ogni bambino e gli dice: «(Nome), oggi Gesù vuole fermarsi nella casa del tuo cuore».

paoline zaccheo celebrazione penitenzialeSegno: Dopo la celebrazione del sacramento e il ringraziamento personale per il perdono ricevuto, il catechista consegna a tutti il cartoncino con «il pacco regalo», esortando: «Come Zaccheo, dopo l'incontro con Gesù, restituisce quanto ha rubato e regala metà dei suoi beni ai poveri, così noi, trasformati da Gesù, offriamo agli altri un po' del bene ricevuto da Dio, insieme con il perdono. Ognuno scriva il dono che desidera offrire agli altri».
- Nell'incontro di catechesi successivo ogni bambino condivide quanto ha vissuto e si è proposto.

Canto: Il Signore è il mio pastore


4. Ringraziamento e benedizione

A ogni acclamazione di ringraziamento tutti: rispondono: A te la lode e la gloria, nei secoli.
1 Bambino: Ti ringraziamo, Dio Padre, perché ci vuoi bene così come siamo e ci doni la tua grazia.

2 Bambino: Ti ringraziamo, Dio Padre, perché ci accompagni nel nostro cammino e ci doni gli aiuti necessari e le persone che ci conducono a incontrare Gesù.

3 Bambino: Ti ringraziamo, Dio Padre, perché ci guardi nel cuore, accogli i nostri desideri, e ci rinnovi con il tuo perdono e il tuo amore... (continua)

Canto: Ti benedirò Signore



Scarica il PDF della celebrazione completa

Alcuni dei canti proposti

L'articolo di Francesca Langella è tratto dal Dossier "Ragazzi & Dintorni" di:

Catechisti Parrocchiali n. 6 - marzo 2019, Paoline

Catechisti parrocchiali n. 6
marzo 2019

Gesù, sulla strada del Calvario, incontra le donne e il Cireneo che lo aiuta a portare la croce. Gesto che è invito per noi a condividere la sua passione, oggi, per far rifiorire le nostre croci. Su tale strada di salvezza si sviluppano gli itinerari, i sussidi, le altre rubriche. Il Dossier dal titolo "Primeggiare o collaborare" è sui fratelli, Giovanni e Giacomo.

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CD: IL signore è con me, Paoline

Il Signore è con me
Messa con i bambini

Il CD contiene 9 canti, 9 versioni strumentali e il libretto con i testi dei canti. Brani per i vari momenti della celebrazione, con melodie belle e coinvolgenti e un linguaggio dei testi adeguatamente semplificato, per facilitarne la comprensione.

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