Proponiamo una via crucis con i ragazzi, composta da 9 stazioni, incentrata sulla contemplazione del volto di Cristo, che esprime la misericordia del Padre, attraverso la lettura di un brano evangelico, una breve riflessione, alcune invocazioni e la proposta di un impegno.
Fin dall'inizio di quest'anno catechistico, ci siamo sentiti sollecitati a guardare il Volto di misericordia di Gesù e di Dio Padre, per lasciarci interpellare profondamente, e trasformare dal loro sguardo di amore e di tenerezza. La Quaresima è una spinta ulteriore in tale direzione, in quanto siamo posti davanti al «Volto sofferente, angosciato e consegnato» di Gesù, Volto che esprime fino al compimento, nella morte di croce, l'immenso amore suo e del Padre per noi.
Viviamo il Tempo di Quaresima di quest'Anno Giubilare, seguendo l'invito di papa Francesco, più intensamente, come momento forte, per celebrare e sperimentare la misericordia di Dio (MV 17) e collaborare con lui, perché tutte le persone, scoprendo il suo Volto misericordioso, ascoltino la sua Parola e accolgano la salvezza che Gesù ci dona.
Ci impegneremo a vivere, perciò, secondo le indicazioni di papa Francesco, le opere di misericordia, sì da far crescere la giustizia e la misericordia nel mondo. Alla fine di ogni stazione della Via crucis, il catechista indicherà l'impegno proposto o aiuterà a individuarlo, ispirato a tali opere, perché, fortificati dallo Spirito Santo, apriamo il cuore alle persone «bisognose», viviamo come discepoli di Gesù, divenendo operatori di misericordia (MV 15).
Questa via crucis è composta di 9 stazioni; ognuna di esse prende in considerazione un aspetto del volto di Cristo, attraverso la lettura di un brano evangelico, una breve riflessione, alcune invocazioni e la proposta di un impegno:
Il Vangelo che ritma il cammino è quello secondo Luca, che si legge in quest'anno liturgico C, salvo 2 stazioni, dove invece viene proclamato un brano dell'evangelista Giovanni.
All'inizio di ogni stazione si proclama:
- Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
- Perché con la tua croce hai redento il mondo.
Il catechista consegna ai ragazzi, a ogni stazione, l'immagine relativa, incollata su cartoncino, che rappresenta l'aspetto contemplato nel brano evangelico.
Nel retro di ogni immagine, sotto la frase «La mia Quaresima di misericordia», i ragazzi disegnano o scrivono gli impegni da realizzare, relativi alle opere di misericordia, indicati alla fine di ogni stazione.
In seguito compongono i disegni in forma di croce
Scarica il PDF del modello (ingrandisci l'immagini da fotocopiare e ritaglia le nove parti da consegnare ai ragazzi)
I. stazione
Il volto della pace
Dal Vangelo secondo Luca
Mentre Gesù avanzava, stendevano i mantelli sulla strada. Era vicino alla discesa del monte degli Ulivi, quando tutta la folla dei discepoli, pieni di gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutti i prodigi che avevano visto, dicendo: «Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore. Pace in cielo e gloria nel più alto dei cieli!» (19,36-38).
Riflessione
1L. Gesù entra a Gerusalemme, acclamato come profeta e re; anche se è consapevole della sorte che lo attende, sceglie di compiere la sua missione e si consegna nelle mani degli uomini, per farci cogliere fin dove arriva l'amore suo e del Padre per noi. Non desiste, perché deve aprirci l'ingresso della porta della vita, pur sapendo che tanti, molti, lungo i secoli, non capiranno.
Per noi è più facile non fidarci di Dio e seguire il nostro egoismo; tuttavia il suo amore è più grande delle nostre meschinità.
Preghiera
2L. Acclamiamo a Gesù:
Benedetto sei tu, che vieni nel nome del Signore.
• Figlio di Dio, luce e gloria del Padre.
• Figlio dell'uomo, Signore della storia.
• Salvatore, re di giustizia e di pace.
Impegno di misericordia
Offro un ramo di ulivo per esprimere la pace a una persona con cui ho litigato... (continua)
scarica il PDF della Via crucis completa
Il numero di questo mese, offre itinerari, dinamiche e rubriche formative per orientare ragazzi e famiglie a: vivere la Quaresima e la Passione del Signore; accogliere Gesù, «nostro Giubileo», che sulla croce dona la salvezza a tutti «i perdenti», ma «non perduti»; vivere l'amore e la misericordia di Gesù nel nostro oggi.