Si conclude la proposta del cammino di crescita dei bambini che si intreccia con la vita di Gesù. Aiutiamo i nostri piccoli a rivolgersi a Gesù come a un amico al quale possono chiedere luce e aiuto nella preghiera. È l'ottava tappa del percorso dedicato alla catechesi dei piccolini della rivista "Catechisti parrocchiali". Due le attività pratiche, di cui una, spiegata passo dopo passo con un video-tutorial su YouTube.
Obiettivo. Favorire nei piccoli l'esperienza di Gesù, entrando in dialogo con lui.
Catechiste/i o insegnanti possono adattare il percorso agli incontri di gruppo.
Completiamo il cammino, che intreccia le tappe dell'esistenza del bambino con la vita di Gesù, e lo orientiamo a rivolgersi a Gesù come a un amico, al quale può chiedere luce e aiuto nella preghiera..
Canto: A Gesù che ama i bambini (L.M. Zappatore - D. Cologgi, Preghiere piccole, Paoline) - reperibile anche su YouTube e Spotify
In ascolto del Vangelo di Marco (11,20-25)
La mattina seguente, passando, videro l'albero di fichi seccato fin dalle radici. Pietro si ricordò e gli disse: "Maestro, guarda: l'albero di fichi che hai maledetto è seccato". Rispose loro Gesù: "Abbiate fede in Dio! In verità io vi dico: se uno dicesse a questo monte: "Lèvati e gèttati nel mare", senza dubitare in cuor suo, ma credendo che quanto dice avviene, ciò gli avverrà. Per questo vi dico: tutto quello che chiederete nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi accadrà. Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi le vostre colpe".
Si presenta il brano e si riprende l'espressione: «Per questo vi dico: tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato. Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi i vostri peccati» (Mc 11,24-25).
Si guarda e si canta insieme il canto: Io ho un amico che mi ama il suo nome è Gesù – SDTA (15 dic 2018), da YouTube; per sentire l'amore di Gesù per sé e tutti e parlargli con affetto.
Mamma. Ti ricordi, Luca, quando siamo andati in chiesa e abbiamo cantato e detto parole di amore al Signore, ai fratelli e alle sorelle, assieme a tante persone? Quelle parole erano preghiere rivolte a Dio per ringraziarlo della nostra vita, per chiedere che ci stia vicino e ci aiuti a essere persone buone e felici.
Papà. Nel Vangelo Gesù ci dice che, se preghiamo con forza, siamo esauditi. Non significa che tutto ciò che chiediamo ci è dato magicamente, soprattutto se domandiamo cose poco importanti.
Mamma. Esatto, se desideri un gioco, non chiederlo a Gesù perché lui non ha giochi da regalare, ma se ti occorre il suo aiuto per affrontare una paura, o ti manca il coraggio di confessare una marachella, o se hai bisogno di un amico che ti ascolti..., puoi essere certo che lui ti è vicino.
Papà. Come abbiamo ascoltato dal Vangelo, è importante che, prima di iniziare a pregare, riflettiamo se siamo in contrasto con qualcuno, e lo perdoniamo. Sai cosa vuol dire? Ad esempio, se tu giochi con il pallone in casa, quando sai che non puoi farlo, e rompi un vaso, la mamma si irrita e ti sgrida, ma poi ti perdona. Se non lo facesse, continuerebbe a sgridarti per il vaso rotto, invece ti dà il dono della pace, cioè il perdono.
Mamma. Lo stesso devi fare tu se qualcuno ti fa un dispetto. Non è facile, ma pensa com'è bello quando il temporale finisce e torna il sole! Questo fa il perdono: riporta il sereno nel tuo cuore.
Papà. Quando le nuvole sono andate via, sei pronto per pregare Gesù; oppure puoi chiedere a Gesù che ti aiuti a perdonare.
Ciao Gesù!
Che bello:
posso contare sempre su di te
e chiederti aiuto
in ogni occasione;
tu mi sei vicino
con il tuo amore.
Grazie, Gesù.
Aiutami a perdonare familiari
e amici come fai tu.
Cercherò di... (interventi spontanei).
Canto: Per mamma e papà (Dolores Olioso, Le preghiere dei bambini, Paoline)
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1. Album: Gesù è sempre con me
Mamma. Oggi incolliamo sul nostro album una tua foto, mentre preghi, e il disegno, da colorare, di un bambino che si rivolge con slancio a Gesù.
Materiale: foto, immagine, colori, colla.
scarica il PDF del disegno
2. Il segno di croce
Papà. Ora ti insegniamo un gesto speciale, per rivolgerti a Dio Padre, a Gesù e allo Spirito Santo, e accogliere la loro protezione: il segno di croce.
Mamma. Quando entriamo in chiesa, facciamo il segno di croce, ricordi? Anche prima e dopo le preghiere ci tracciamo il segno di croce, così guardiamo al Signore, ci accorgiamo che lui è presente e ci ascolta. È il primo saluto che rivolgiamo a lui, nostro amico, e con esso gli diciamo anche ciao, alla fine della preghiera!
Papà. Ora ti insegno come si fa (il papà guida il bambino a segnarsi con il segno di croce). Bisogna usare sempre la mano destra; per non sbagliarci costruiamo un braccialetto e lo mettiamo al braccio destro, così sarà più facile imparare a farlo bene. Che ne dici?
Materiale: spago colorato o fili di lana, un bottone, forbici.
Dall'articolo: Gesù è bello parlare con te, di Nives Gribaudo - Paola Dutto, in Catechisti parrocchiali 8, maggio 2021, Paoline
Gli itinerari di «catechesi mistagogica», sulla scia di Marco, Immettono nel dinamismo di grazia, il cui simbolo è «la veste bianca»; essa indica il rivestirsi di Cristo per vivere atteggiamenti e comportamenti di tenerezza, bontà, umiltà... In tale linea si pongono i sussidi, il cammino verso la Pasqua e i contributi formativi. Dossier è su: #70volte7.
acquista (in formato cartaceo o digitale)
Il CD comprende 10 canzoni per pregare, pensate per i più piccoli. Ci sono pensieri rivolti alla mamma e al papà, ai nonni, agli amici, a Gesù, e preghiere ispirate a quelle tradizionali: al Padre nostro, a Maria e all'angelo custode, proposte in una versione semplificata. Non mancano inoltre le preghiere per alcuni momenti della giornata, come il mattino, la sera e la benedizione del cibo.