Il segno della croce

Il segno della croce, quanti e come è tracciato dai bambini? In questo articolo pubblicato su Catechisti Parrocchiali, viene presentato, anche attraverso attività, il significato di questo segno che distingue da sempre il cristiano e le modalità con cui tracciarlo.

Il segno della croce

«Per favore, pregate a casa insieme: a tavola e prima di andare a dormire. La preghiera ci porta non solo verso Dio, ma anche l'uno verso l'altro» (Benedetto XVI). Con il segno della croce ogni cristiano si riconosce fratello di Gesù, figlio di Dio Padre e dimora dello Spirito Santo. È importante che i bambini imparino, fin da subito, a farsi il segno di croce, per iniziare e concludere la giornata, gli incontri di catechesi, le preghiere, le celebrazioni... con il simbolo che racchiude il mistero della salvezza operata da Gesù.


Segno distintivo del cristiano

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Il segno di croce si traccia, portando la mano destra alla fronte, poi al petto e, infine, alle spalle ed è accompagnato dalla formula di preghiera.

È un segno che abbraccia tutta la nostra persona e richiama la croce di Gesù; evoca la sua passione, morte e risurrezione.
È il primo simbolo cristiano tracciato su di noi nel battesimo. Sarà l'ultimo segno che tracceranno su di noi, al momento del passaggio alla vita eterna. Siamo nati in questo segno e moriremo in questo segno. Tutti i sacramenti sono caratterizzati dal segno di croce:
- nel sacramento della riconciliazione, il sacerdote traccia su di noi il segno della croce, quando ci assolve dai peccati.
- Nel matrimonio, gli sposi sigillano il loro impegno definitivo «nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo»...

paoline modalita segno croce cp1Quando tracciamo il segno della croce:
• il I movimento è in onore di Dio Padre. Portiamo la mano sulla fronte, perché il centro dei nostri pensieri e della nostra intelligenza è Dio che ci ha creati. Gesù si rivolgeva a Dio con il nome Padre e ha invitato i suoi discepoli a rivolgersi a Dio con questo appellativo;
• il II movimento è in onore del Figlio Gesù che si è incarnato, è morto ed è risorto per donarci la vita;
• il III movimento è offerto allo Spirito Santo, dono di Gesù risorto per noi, affinché il suo amore sia in noi. Lo Spirito Santo ci fa comprendere le parole di Gesù e ci dona la grazia di vivere come lui;
• il IV movimento conclude con l'«Amen» e, congiungendo le mani, ci si affida alla Trinità.

Il segno di croce esprime il mistero della Trinità: il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo. Un simbolo unico che da riferimento alle tre persone divine. È da fare bene. Non affrettato, rattrappito, ma lento, ampio, dalla fronte al petto, da una spalla sinistra alla destra. Concentriamoci e raccogliamo in questo segno i pensieri, la volontà, i sentimenti, per essere benedetti in tutto il nostro essere dal Signore.

Attività con i bambini

Materiale: cartoncino A4 o A3; immagini da ritagliare, colla.

Mettiamoci al lavoro
1. Su un cartoncino formato A4 (A3 se si vuole fare una croce più grande) incollate la croce, da fotocopiare ingrandita.
2. Ritagliate le immagini del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo e incollatele sulla croce.
3. Incollate la striscia «Segno di Croce allo specchio» in fondo al foglio.
4. Infine colorate i disegni in bianco e nero.
5. Ogni bambino porta in famiglia la croce realizzata

 scarica il PDF della croce

Preghiera in famiglia

La croce simbolo di memoria e di salvezza

La famiglia si riunisce davanti alla croce, realizzata dal bambino, per un breve rito di preghiera.

paoline segno croce cp1Il bambino appende la croce su una parete, oppure la pone su un cuscino, preparato precedentemente, per metterla in risalto.
Un genitore invita tutti a segnarsi con il segno di croce (in modo lento, così che il figlio impari correttamente il gesto) per iniziare la preghiera.
Mamma: Siamo davanti al simbolo della nostra fede, simbolo del dono di te stesso, Gesù, sulla croce.
Bambino: La croce è il simbolo della nostra salvezza.
Papà: La croce rappresenta l'amore infinito che Gesù ci dona tutti i giorni e in ogni momento della nostra vita.
Bambino: Gesù è colui che riempie di amore il nostro cuore.
Mamma: Ti ringraziamo, Gesù, per il dono del tuo amore, che tramite la tua croce, hai comunicato anche alla nostra famiglia.
Papà: Grazie, Gesù, per aver condiviso con noi la sofferenza umana, dacci la forza di sostenere le piccole croci di ogni giorno.
Bambino: Aiutaci, Gesù, a non perdere mai la speranza e donaci la forza di camminare sempre insieme con te.
Mamma: Benedetto sei tu, Signore Gesù che, con la tua vita donata sulla croce, vinci la morte con il tuo amore infinito e misericordioso. Tu sei la nostra via, la nostra verità e la nostra vita. Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. 
Tutti: Amen.
Si conclude con il segno di croce.

Testo di Francesco Gori, tratto da:

paoline catechisti parrocchiali 1 settembre ottobre 2016 rivista pCatechisti parrocchiali n. 1
settembre/ottobre 2016-2017

Catechisti parrocchiali di settembre/ottobre 2016 propone itinerari, dinamiche e rubriche formative per introdurre ragazzi e famiglie nel nuovo anno pastorale. Una bella novità è il Poster«Il tesoro dello scriba-discepolo di Gesù» che presenta Gesù come il compimento dell'AT, poster da completare, lungo l'anno, con i personaggi offerti sulle copertine della rivista.

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