Illuminati da una luce nuova

Celebrazione per ragazzi

È Natale. Dio viene ad abitare in mezzo a noi come luce che splende nelle tenebre, per entrare nella nostra vita e illuminarci della sua luce-amore. In questa celebrazione con i nostri ragazzi, tratta dal "Dossier" della rivista "Catechisti parrocchiali", sperimentiamo la gioia e la meraviglia provata dai pastori nel contemplare il volto luminoso del piccolo Dio-uomo.

Si allestisce l’angolo della preghiera: Bibbia aperta, icona di Gesù, poster di Natale e una lampada accesa. Si prepara un cestino con i bambinelli da consegnare. Ci si dispone in cerchio.

Canto: Vieni nasci ancora (D. Ricci, in Venne nel mondo, Paoline)


Preghiera
Signore, è bello stare con te
e contemplare il tuo volto luminoso.
Ci sentiamo attratti da te
e desideriamo anche noi imparare a pregare,
perché il nostro volto sia pieno della tua luce.
Signore, tu ti fidi di noi e ci affidi la tua Parola,
da ascoltare e da mettere in pratica.
Fa’ della nostra vita un servizio per il bene di tutti. Amen.

Catechista. Il Natale è la festa che riempie di gioia il nostro cuore perché Dio si fa uomo, assume la nostra carne, si rende presente e vivo nella storia dell’umanità e nella nostra vita. Sì! Dio non ci lascia mai soli, ma viene incontro a ogni sua creatura e si fa vicino soprattutto ai più poveri e ai più deboli. Dio viene ad abitare in mezzo a noi, come luce che splende nelle tenebre (cfr. Gv 1,1-18), per entrare nella nostra vita e illuminarci della sua luce-amore.

In ascolto della Parola

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 2,8-20)

C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.

Catechista. Quale gioia e quanta meraviglia hanno provato i pastori contemplando il volto luminoso del piccolo Bambino di nome Gesù, avvolto in fasce e adagiato in una mangiatoia. Quella stessa gioia la sperimentiamo anche noi se ci mettiamo, ogni giorno, in cammino verso Betlemme, per incontrare Gesù. Il presepe più bello che possiamo realizzare è quello nel nostro cuore, per accogliere pienamente Gesù. Maria di Nazaret può aiutarci a ricevere Gesù-Luce e a custodire nel cuore la gioia di un Dio che si fa come noi.

1 Ragazzo. Signore, che bello incontrarti; insegnami a credere nel tuo amore e a riconoscere i segni della tua luce nella mia vita.
2 Ragazzo. Signore, tu sei la mia gioia, ma spesso permetto ad altri di rubarmela e mi dimentico di te che mi sei sempre vicino.
3 Ragazzo. Signore, fa’ che io possa testimoniarti più con i fatti e l’esempio che con le parole, per manifestare la tua luce.

GESTO

Ogni ragazzo riceve un bambinello che sarà benedetto durante la Messa prima di Natale ed esprime il suo grazie a Gesù che abita nel suo cuore.

Preghiera

Asciuga, Bambino Gesù,
le lacrime dei fanciulli!
Spingi ogni persona a deporre le armi
e a stringersi in un universale abbraccio di pace!
Sollecita i popoli ad abbattere i muri
creati dall’ignoranza e dall’indifferenza,
dalla discriminazione e dall’intolleranza.
Tu, divino Bambino di Betlemme,
ci salvi, liberandoci dal peccato.
Sei tu, il vero e unico Salvatore,
che l’umanità cerca a tentoni.
Dio della pace, dono di pace per l’intera umanità,
vieni a vivere nel cuore di ogni persona e di ogni famiglia.
Sii tu la nostra pace e la nostra luce! Amen.

Canto: Adesso è la pienezza (D. Ricci, in Sei venuto dal cielo, Paoline)

Illuminati da una luce nuova, di Francesca Langella, in Dossier, inserto staccabile della rivista Catechisti parrocchiali n.3 - dicembre 2021, Paoline.


Condividi

illuminati-da-una-luce-nuova.html

Articoli correlati

Newsletter

Iscriviti alla newsletter per essere sempre aggiornato su iniziative e novità editoriali
Figlie di San Paolo © 2024 All Rights Reserved.
Powered by NOVA OPERA