Io sono la vite voi i tralci

2. #iostoconlavita - Celebrazione per ragazzi

Sempre connessi, anche con Gesù! In questa preghiera proviamo a entrare in relazione-comunione con l'amico vero della nostra vita e chiediamogli di rimanere sempre "connessi" con Lui per vivere un'esistenza di qualità che ci apra alla solidarietà, alla pace...

Si prepara l’angolo della preghiera: Bibbia aperta, icona di Gesù e una lampada accesa. Ci si dispone in cerchio. Al centro un cestino con rotolini che riportano passi del Vangelo proposto.


Introduzione

G. La preghiera è quel filo invisibile che ci permette di restare «in connessione» con Dio. A stabilire questa connessione-relazione è lo Spirito Santo, che è Amore. Apriamoci a lui.

Canto: Spirito Santo vieni (Pino Bordini, Mi dichiaro per Cristo, Paoline)

Catechista: Dio, Padre nostro, desidera non solo entrare in relazione con noi, ma che noi rimaniamo in lui ed egli in noi, cioè in connessione perfetta e perenne. Per questo ha mandato Gesù, suo Figlio, che ci innesta in lui come il tralcio nella vite, in modo che possiamo dare frutti di vita e di amore. E chi di noi non desidera vivere un'esistenza di qualità, dando frutti di pace, di solidarietà, di rispetto degli altri?


Ascolto della Parola

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 15,1-9)

"Io sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli.
Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.

Silenzio per l'interiorizzazione

1 Ragazzo: Signore Gesù, non è semplice «connettersi» con te, e riconoscere la tua Voce tra le tante voci che ascolto ogni giorno. Spesso mi fermo a sentire solo ciò che mi piace e rimango «scollegato» da te. Le mie parole e i miei gesti non sempre esprimono vita, amore, gioia, anzi, tante volte, offendono e arrecano sofferenza agli altri.

2 Ragazzo: Aiutami, Signore Gesù, a comprendere il tuo grande amore per me, a prendermi del tempo per «collegarmi» con te, ascoltare la tua Parola, celebrare e accogliere il tuo dono nella Messa, per lasciarti vivere in me ed essere, ogni giorno, testimone della tua tenerezza.

Catechista: Gesù stesso paragona il suo rapporto con noi all'immagine della vite e dei tralci. Il tralcio, che porta frutto, Dio Padre lo pota perché il frutto sia più abbondante. Non dobbiamo, quindi, scoraggiarci di fronte alle difficoltà e alle sofferenze: esse servono per farci crescere bene. Gesù desidera restare in comunione con ognuno di noi, per cui non dobbiamo sentirci mai abbandonati; il suo Spirito abita in noi e ci aiuta a vivere come lui ha vissuto e a portare frutto per il bene degli altri. La comunione con Gesù ci apre all'abbraccio con i fratelli e le sorelle.


Gesto

Ogni ragazzo prende dal cestino un rotolino con la frase del Vangelo, da condividere con il gruppo e da offrire, poi, sui social, accompagnata da una propria riflessione. Ognuno si impegna a metterla in pratica.


Preghiera

Signore Gesù,
tu vuoi che ogni persona sia felice,
per questo ci hai donato il tuo amore,
e desideri rimanere sempre connesso
e in comunione con ognuno.
La bella notizia è che tu sei sempre con noi
e non ci abbandoni mai,
neanche nei momenti più tristi e difficili.
Donaci di accogliere il tuo amore
e fa' di noi tuoi discepoli
appassionati e pieni di gioia,
pronti a dare frutti di vita.

Canto: Amico mio Gesù (Ibidem)



Scarica il PDF della Preghiera completa

Canto: Amico mio Gesù

Tu che di ogni uomo sai il perché,
tu che vivi con un cuore libero,
tu, amico mio, Gesù.

Tu che ami gli umili e i poveri,
tu che ad ogni ricco dici: "Guai",
tu che dei miti sei il coraggio,
tu, amico mio, Gesù.

Tu sei l'amico vero,
l'amico più sincero,
fratello nel donare la tua vita.
Tu sei l'amico vero
l'amico più sincero,
tu, amico mio, Gesù.
Tu che dai speranza ad ogni uomo,
tu che oggi vivi insieme a noi,
tu che sei l'amore senza fine,
tu, amico mio, Gesù.

Tu che sulla croce dai la vita,
tu che oggi dici: "Amici miei",
tu che sei la luce al mio cammino,
tu, amico mio, Gesù.

Tu sei l'amico vero...
Tu sei l'amico vero...

 

La Celebrazione di Francesca Langella è tratto dal Dossier "Ragazzi&Dintorni" in:

Catechisti parrocchiali 2 - novembre 2019 - Paoline

Catechisti parrocchiali n. 2
Novembre 2019

Gli itinerari di catechesi mistagogica focalizzano l’atto penitenziale della Messa, accoglienza dell’amore di Dio, alla cui luce riconosciamo la nostra fragilità, così da intraprendere il cammino di conversione anche con il percorso di Avvento. Le rubriche formative aprono a nuovi dinamismi. Il Dossier #iostoconlavita approfondisce il tema: #inconnessione.

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