#vivoalmassimo

Come vivono i nostri ragazzi? Se analizzassimo i comportamenti dei giovani, scopriremmo che non è possibile individuare una condizione comune a tutti. Se preoccupa la mancanza di senso e di passione di tanti ragazzi che sembrano lasciarsi «sopravvivere», senza obiettivi o sogni da realizzare; preoccupano forse, ancora di più, i comportamenti di quanti sembrano considerare la loro vita quasi un optional e arrivano a compiere scelte rischiose e azzardate, anche solo per il brivido di mettersi a confronto con la morte.
Chi non ha sentito parlare del parkour, definito sport dai giovani, ma che espone ad altissimi rischi ed è praticato, spesso, senza alcuna regola di sicurezza; oppure del gioco (che gioco non è!), chiamato blue whale che, attraverso il web, esercita una suggestione su tanti ragazzi che sono indotti, progressivamente, a compiere azioni via via più pericolose fino a mettere a repentaglio la loro vita?
I nostri ragazzi sono consapevoli della pericolosità di queste «attrazioni»? Conoscono altre modalità che mettono a rischio la vita di tanti adolescenti? Che ne pensano?
Ma... i ragazzi non sono tutti uguali! Tra questi due estremi, rappresentanti di una parte di giovani che deve interrogare profondamente il mondo degli adulti, ce ne sono tanti altri che dimostrano forza di volontà, concentrazione, spirito di sacrificio, desiderio di vivere intensamente la loro vita, senza sprecarla, per farne qualcosa di grande.
Chiediamo ai nostri ragazzi come desiderano vivere la propria esistenza. Cosa significa per loro «vivere al massimo». «Carpe diem. Cogliete l'attimo, ragazzi. Rendete straordinaria la vostra vita!», diceva Robin Williams nel celebre film «L'attimo fuggente». Straordinariamente attuali suonano anche le parole di Giovanni Paolo II ai giovani: «Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro!».
Stimoliamo i ragazzi a vivere intensamente la loro vita e a scoprire che possono viverla «da Dio», come afferma Papa Francesco nell'Esortazione Christus vivit, rivolta ai giovani: «Cristo vive. Egli è la nostra speranza e la più bella giovinezza di questo mondo. Tutto ciò che Lui tocca diventa giovane, diventa nuovo, si riempie di vita... Lui vive e ti vuole vivo!».

Laboratorio:
«una vita da Dio»

Incoraggiamo i ragazzi a sperimentarsi e a:

• ricercare sul web frasi famose – tratte da libri, discorsi, film, canzoni – che, a loro avviso, contengono un invito a vivere la propria vita al meglio;
• creare frasi con le quali invitano i coetanei a vivere l'esistenza come dono prezioso da amare e far crescere;
• individuare nella Bibbia versetti nei quali c'è l'invito a vivere pienamente la propria esistenza;
• condividere in gruppo i risultati di quanto trovato, e organizzare una mostra o un incontro (rivolto ai genitori o ad altri gruppi di ragazzi) che metta insieme la sintesi delle ricerche, e anche il loro desiderio di vivere una vita davvero al massimo... una vita da Dio!
  
  

Dall'articolo: Lui vive e ti vuole vivo! di Barbara Corsano, in Ragazzi&Dintorni, dossier di Catechisti parrocchiali 8 - maggio 2020.