Noi speriamo Gesù!

Catechisti parrocchiali - Nov. 2025

Carissimi catechisti e catechiste, certamente avete ripreso i percorsi di catechesi con i ragazzi, i giovani, gli adulti… e siete impegnati, in questo tempo, a «conoscere» i vostri interlocutori, per cogliere, alla luce dello Spirito Santo, la loro realtà di vita, le istanze, le aspirazioni e i desideri profondi, in modo da proporre, a loro misura, i cammini di fede, in vista di una crescita umana e cristiana.

Siete favoriti, in tal senso, dagli itinerari e dal poster Presi per mano, che apre all’ascolto di Dio, il quale non parla solo alla mente, in modo teorico, ma a tutto il corpo, ai sensi esterni e interni, per trasformare tutta la persona.
Tale dimensione totalizzante contribuisce, con la grazia del Signore, a fare cristiani non a parole, ma di fatto, come persone coinvolte in maniera profonda nella relazione con Gesù, per tradurla in gesti di amore e di condivisione verso gli altri.
È una visione che ci introduce nella Solennità dei santi, da celebrare e festeggiare, quest’anno, scoprendo e rappresentando coloro che, spinti dal grande amore di Gesù, si sono dedicati, con coraggio e audacia, a opere di annuncio del Vangelo, di rinnovamento della vita claustrale, di educazione dei giovani, di servizio ai poveri, di pace… (pp. 25-27 della rivista). Il desiderio di santità ci motiva, poi, a pregare per tutti i defunti, perché possano godere della gioia senza fine! (p. 20).

Il percorso di Avvento ci prepara ad accogliere Gesù, nostra Speranza e salvezza, che verrà alla fine dei tempi e viene oggi e nel prossimo Natale. Simbolicamente il trenino della speranza ci conduce, attraverso quattro tappe, ritmate sui Vangeli della domenica, a incontrare Gesù che, per primo, desidera fortemente venire in noi e stare con noi (pp. 28-33; 44-45).
In questa prospettiva di fraternità, condivisione e speranza ci orientano gli itinerari, con l’invito a riconoscere i fratelli e le sorelle, a perdonarli, come ha fatto Giuseppe, che ha saputo leggere le vicende vissute come storia di salvezza e offrire, quindi, ai suoi le risorse di cui avevano bisogno (pp. 8-20). Il Dossier per i ragazzi «… in famiglia» orienta a vivere in sintonia con i genitori e tutta la famiglia.

Ciò che sostiene ogni persona, dà il coraggio di mettersi in cammino, di affrontare fatiche e difficoltà e di mantenere la volontà di farcela è la speranza. Afferma mons. Marco Mellino: «L’uomo è fornito di una forza interiore che difficilmente viene meno: essa è “una grinta, una carica innata” che lo sorregge e gli fa superare gli ostacoli. Si chiama: speranza. Nell’animo di ciascuno c’è come un anelito che spinge a trascendersi, ad andare oltre, verso la pienezza dei desideri che si hanno nel cuore e che danno forma alla propria speranza. Tale speranza di salvezza può essere ricevuta solo come dono! Ciò implica il passaggio dalla “speranza dell’uomo”, in sé buona, positiva, ma incompiuta e fallibile, alla “speranza in Dio”, o meglio: a sperare Dio, a concentrare il cuore su di lui. Il Vangelo, la Buona Notizia della speranza è Gesù! Noi speriamo Cristo: lui è il compimento pieno e profondo di ciò che attendiamo dentro di noi. Speriamo Gesù, l’unico che può esaudire e riempire il desiderio più profondo del nostro cuore! (Cfr. Ritiro alle Figlie di San Paolo, Roma 22-06-2025).

Buona Solennità dei santi e buon Avvento, «sperando Gesù»!

Sfoglia un estratto della rivista


Condividi

noi-speriamo-gesu.html

Articoli correlati

Newsletter

Iscriviti alla newsletter per essere sempre aggiornato su iniziative e novità editoriali
Figlie di San Paolo © 2025 All Rights Reserved.
Powered by NOVA OPERA