Non solo emozioni per diventare «grandi»

EducAzione/5

Testa, cuore, ragione, sentimenti, emozioni! COsa seguono i nostri adolescenti nelle loro scelte quotidiane?? In questo articolo l'autrice, Cecilia Pirrone, da degli spunti per guidare i ragazzi a riconoscere le proprie emozioni, confrontarsi con esse, padroneggiarle e renderle una risorsa funzionale nella vita.

Testa e cuore

Testa e cuore, ragione e sentimento, sono i motori che spingono ogni persona a vivere nel mondo, a dedicarsi con impegno ad attività, a tessere trame relazionali, a raggiungere un obiettivo. Testa e cuore possono portarci in vetta o farci precipitare, sono strumenti potenti da trattare con cura. Permettono di riconoscere le emozioni, confrontarsi con esse, padroneggiarle e renderle una risorsa funzionale nella vita.

Ma se gli adulti sono generalmente razionali e riflessivi, al contrario i ragazzi sono molto emotivi e impulsivi: essi hanno abbandonato i comportamenti del bambino, ma ciò che tendono a riprodurre nella loro nuova situazione è una mentalità infantile, cioè la ricerca della propria gratificazione senza tenere conto della realtà, seguendo la logica del bisogno, del principio del piacere. Detto in altri termini: un adolescente ha il sistema limbico (zona del cervello deputata alle emozioni) fortemente attivato, mentre la corteccia (zona del cervello deputata alla ragione) ancora in via di sviluppo. Il motto dei ragazzi potrebbe essere: «Va' dove ti porta il cuore!». Agli adulti è chiesto di mettersi accanto e aiutarli a riflettere, cercando di stimolare in loro un senso critico di fronte alla realtà.


Il percorso educativo

Il percorso ha come obiettivo quello di insegnare ai ragazzi, maggiormente predisposti a usare il cuore, a entrare in contatto con se stessi, imparando a riconoscere i diversi stati emotivi, al fine di padroneggiarli e imparare a gestirli senza sentirsi in balìa degli eventi. Al tempo stesso offrire loro spazi di riflessione con l'educatore, poiché essere consapevoli di avere testa e cuore, permette di imparare a utilizzarli a proprio vantaggio. Si tratta di un vero e proprio allenamento.

  • Testa: contiene la razionalità e l'intelligenza. Permette di apprendere, conoscere e riconoscere ciò che si vive e ciò che si è.
  • Cuore: è la sede dei sentimenti, simbolo delle emozioni che ciascuno prova.

In genere l'adolescente ha un suo modo tipico di costruirsi certezze: procede per tentativi, riservandosi di decretarne la validità a effetto ottenuto, non fa ipotesi, non riflette in modo critico, ma dalla sua attuazione conferma, poi, la validità dell'azione. In definitiva: prima agisce e, poi, pensa.

Per un cammino di crescita:

  • È necessario far emergere progressivamente gli elementi di interscambio e complementarietà tra ragione e sentimento: testa e cuore entrano in dialogo tra loro e in che modo?
  • È bene far riflettere i ragazzi su alcune loro scelte: se si sono basate sull'ascolto della testa o del cuore.
  • È fondamentale aiutare il ragazzo ad ascoltarsi, invitandolo a riconoscere i suoi pensieri e sentimenti: quali sono le emozioni che provo? Come le riconosco? Come reagisco? Mi lascio guidare solo da esse o mi do uno spazio per il confronto con l'adulto?

L'articolo di Cecilia Pirrone è tratto da "Ragazzi & Dintorni" dossier di:

Catechisti parrocchiali n. 5, 2019

Catechisti parrocchiali n. 5
febbraio 2019

Gesù risuscita il figlio della vedova di Nain, aprendo a nuove relazioni e liberando dalle paure. Sulla fede in lui, che soffre con noi e ci dona la vita, si sviluppano gli itinerari e le altre rubriche, dal percorso di Quaresima con tutti i sensi, alla festa di carnevale. Il Dossier dal titolo "La testa e il cuore" è sulle sorelle, Marta e Maria.

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