Se ne ha percezione nel volumetto di Manns che guida il lettore a comprendere che la riscoperta del battesimo è parte integrante della vita del credente d'oggi il quale si trova ad affrontare condizioni del tutto nuove rispetto ai decenni scorsi.

Scoprire il passato per vivere il presente

Non ci può essere vera immersione nel significato del battesimo se non facendosi accompagnare dai testi biblici (Antico e Nuovo Testamento) insieme alla scoperta dell'immensa ricchezza della tradizione della Chiesa. Leggendo queste pagine di riflessione sul battesimo, si è incantati dalla bellezza e dalla profondità espressa dai testi antichi. Proprio accostandosi ad essi si ha per contrasto la percezione nitida della debolezza del mondo attuale che coltiva l'idea del protagonismo a tutti i costi.
Quello attuale è un tempo di "disincanto": non si riesce più a credere a nulla e a nessuno. Tutt'al più si acconsente a ciò che serve immediatamente e quindi si fa spazio soltanto a ciò che è utile subito. In questo modo però la vita non solo si rinchiude su se stessa, ma perde il suo gusto migliore che viene soltanto dall'esperienza della gratuità e della fiducia.

Il battesimo è un'immersione nella morte e nella vita risorta di Gesù. Conoscere, comprendere, appropriarsi del proprio battesimo porta a vivere un'intensa esperienza di fede che apre alla bellezza e alla speranza che ama la vita anche nelle condizioni difficili.

L'autore e il testo

L'autore del volume è Frédéric Manns, decano emerito dello Studio Biblico Francescano, la facoltà di Scienze Bibliche e di Archeologia di Gerusalemme. Tutta la sua esperienza traspare da queste pagine in cui si fondono ampia conoscenza della Bibbia, spiritualità, frequentazione dei luoghi santi. La sua è una vita in nome di Gesù e per Gesù cosicché le sue pagine hanno un calore particolare in cui l'erudizione è strumento di intensa comunicazione. Lo svolgimento del testo è ordinato: dal simbolismo dell'acqua purificatrice al kerygma paolino, dai testi battesimali nelle lettere pastorali a quelli dei quattro vangeli. Tutte le componenti del battesimo trovano il proprio apice nella croce dalla quale Gesù dona lo Spirito che prega nel cuore del battezzato. Quanto il sacramento ricevuto diventi vita si coglie dalle due appendici dedicate l'una a San Francesco e l'altra a S. Agostino, due giganti della Chiesa e due grandi credenti.

Lo spirito del volume è ben espresso dalla citazione di Gregorio di Nazianzo che dà l'avvio allo svolgimento: "Il battesimo è il più bello e magnifico dei doni di Dio. Lo chiamiamo dono, grazia, unzione, illuminazione, veste di immortalità, lavacro di rigenerazione, sigillo e tutto ciò che vi è di prezioso".