Oltre la tristezza

"I colori delle emozioni"

La tristezza è un'emozione da evitare? È possibile vincerla attraverso l'utilizzo della rete? Ecco una proposta da vivere con i ragazzi per riflettere su una delle emozioni che se da una parte fa paura dall'altra è molto viva tra i giovani. 

Obiettivo: Una delle emozioni che più ci spaventa e che vorremmo evitare in tutti i modi è la tristezza!
Eppure più cerchiamo di evitarla, più ce la ritroviamo davanti, non solo in classe, in famiglia, in palestra..., ma anche in quella piazza digitale che quotidianamente frequentiamo per «divertirci», proprio lì si nasconde una delle più grandi forme di tristezza: la solitudine.
Proviamo, allora, ad aiutare noi stessi e gli altri a sentirsi meno soli, utilizzando proprio la rete!

I Tappa: SONDIAMO IL TERRENO
Disponete i ragazzi in circletime (in cerchio, intervenendo di seguito) e provate a porre loro alcune domande: «Da quanto tempo utilizzate il pc? E lo smartphone? Utilizzate i social? Quali?». Annotate tutte le risposte.

II Tappa: PRIMA E DOPO!
A questo punto aiutate i ragazzi a riflettere sulla loro vita e su che cosa è cambiato da quando hanno iniziato a usare la rete. Partendo dalle risposte, realizzate una linea del tempo digitale che parta da quando i ragazzi erano piccoli al presente, avendo come punto focale l'avvento della rete nella loro vita.
• Cosa facevano quando, per esempio, non avevano il cellulare e andavano al ristorante con i genitori, con i compagni? E dopo?
• Quando stanno insieme agli amici: quanto tempo trascorrono con loro davvero, e quanto invece usano lo smartphone?
Non arrivate alla conclusione affrettata che internet ci rende più solitari, non è necessariamente tutto bianco o nero, ma «limitatevi» ad osservare la realtà dei fatti. Nella linea del tempo si potranno inserire, per esempio, libri, canzoni, fotografie con gli amici, per indicare tutto ciò che facevano o continuano a fare. Solo in un secondo momento, osservando la linea del tempo provate a fare un po' di sintesi per capire, secondo i ragazzi, se l'avvento di internet ci ha resi più o meno tristi.

III Tappa: TRASFORMIAMO LA TRISTEZZA
Indipendentemente dall'esperienza personale, attuali ricerche sottolineano che i social network hanno rivelato che la rete ci ha resi più soli e, quindi, più tristi.
• Pur non avendo dati statistici, proviamo, comunque, a guardare i post o i twitter che i nostri amici pubblicano e a sottolineare tutto ciò che di triste è presente.
• E noi come possiamo rendere meno triste chi abita la rete? Oltre a una vicinanza fisica, potremmo renderci vicini agli altri con una «chat del buon umore» o una pagina, essendo online in orari stabiliti e, a turno, ascoltare chi ha bisogno.
• Sarebbe buono che dietro la chat non ci fosse una singola persona, ma un gruppo di ragazzi con un animatore.

Costruire una Linea del tempo

Le linee del tempo sono un valido aiuto per avere una visione d'insieme su vari avvenimenti che si collocano in periodi di tempo più o meno ampi.
Ci sono diversi software che permettono di realizzare timelines digitali inserendo foto, audio, video...
Clicca QUI per trovare alcuni siti gratuiti utili per realizzare timelines digitali.

 Testo tratto dal dossier "Ragazzi & dintorni" di

Catechisti parrocchiali 4 - gennaio 2017Catechisti parrocchiali n. 4
gennaio 2017

Il tema fondamentale di questo numero è l'essere solidali con Gesù. Tutte le rubriche e i sussidi sono orientati a una catechesi che punta a realizzare il progetto di Dio su noi e sul mondo, guidati dalla vita di Gesù, dal Battesimo in avanti.
Il Dossier orienta ad accogliere la tristezza come parte della vita.

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