I sacramenti sono la chiamata a scoprire la bellezza racchiusa tra le pieghe della vita, non qualcosa imposto da fuori, dalla Chiesa… Ci abbiamo mai pensato? Aiutiamo i nostri ragazzi a cambiare prospettiva, attraverso la musica, con la guida di don Matteo Zambuto. Il percorso è tratto dalla rivista "Catechisti parrocchiali".
Credere significa avere fiducia, ma anche imparare a guardare il mondo con gli occhi di Dio. È Gesù la stoffa dell’universo che, attraverso la sua umanità, manifesta la volontà del Padre di incontrare ogni creatura e, nello stesso tempo, risponde al nostro struggente bisogno di amore. Noi definiamo «sacramento» questa storia di amore: gesto impegnativo di vicinanza e di profonda affezione.
I sacramenti intercettano il desiderio di appartenenza, di perdono, di pane e di amore e attraverso la strada delle piccole cose – come l’acqua, il crisma e altri oli, il segno di croce, il pane e il vino, l’anello – ci fanno pregustare l’Eterno nella quotidianità, grazie all’azione dello Spirito Santo. [1] Non siamo di fronte a doni che colpiscono l’immaginazione perché sono segni «ordinari», molto distanti da quello che annunciano e che sta per accadere; i luoghi delle teofanie del Primo Testamento, ad esempio, non sono i grandi scenari, ma un sasso, un segno sull’anca (vedi l’esperienza di Giacobbe).
Il percorso che propongo in quest’unità fa luce su alcuni sacramenti attraverso l’ascolto di Male che fa male di Alex Baroni, Le poche cose che contano di Cristicchi e Metti in circolo il tuo amore di Ligabue. Se l’incontro è in presenza, munite i ragazzi di post-it e di pennarelli colorati, e collocate al centro dell’aula un cartellone con la scritta: «Nel piccolo c’è l’Infinito!», su cui i ragazzi potranno liberamente appuntare le frasi più significative.
Prima di fare ascoltare le canzoni, partite dall’esperienza dei ragazzi: «Quanto conta per voi appartenere a una compagnia, ricevere nutrimento e perdono, credere nella fedeltà?». Esortateli a essere concreti e a mettere a fuoco le loro esperienze. Ora ascoltate insieme da YouTube «Alex Baroni – Male che fa male – Testo». Se l’incontro è a distanza, mettetelo su una piattaforma online. Per entrare nel tema, chiedete se il testo contenga frasi collegabili ai sacramenti e scrivete quanto emerge sul cartellone. A partire dal testo, sollecitateli con alcune domande:
In questo secondo step accompagnate i ragazzi a guardarsi dentro, come dice la canzone Le poche cose che contano di Cristicchi, che trovate su YouTube: se impariamo ad ascoltare la vita, essa ci rivela la strada della felicità, ma dobbiamo sconfiggere l’indifferenza e l’egoismo. Chiedete se esista o no un disegno, qualcosa di misterioso in noi, che ci spinge ad agire, a scegliere. Sono piccole voci, spesso sommerse dal mare della razionalità e dalla tecnologia di cui siamo imbevuti. Come ascoltarle?
Ora è il momento di partire e di mettersi in gioco:
Concludete l’incontro con la canzone da YouTube «Ligabue – Metti in circolo il tuo amore – Testo»: è tempo di gioia, di consentire al dono della giovinezza di fruttare, perché non è solo il fuoco di una casuale congiunzione di fortuna e di un momentaneo entusiasmo a determinare la vita, ma un incontro con Gesù che, attraverso i sacramenti, ci chiama alla vera vita. [3]