Si prepara l'angolo della preghiera: Bibbia aperta, icona di Gesù e una lampada accesa. Ci si dispone in cerchio.
Al centro si pone un cestino con foglietti sui quali sono scritti i nomi dei ragazzi; si prepara un cartellone con il testo del canto: Donarsi è.

Introduzione

Catechista: Nel nostro mondo sembra che prevalga chi è più potente, più forte; sembra che vinca chi ha di più. E questo, a volte, ci scoraggia...
Gesù ci conduce, invece, in altra direzione; la sua logica è opposta a quella umana. Egli ci orienta oltre ciò che appare. Ci insegna che importante è chi siamo, non ciò che possediamo. Primeggiare sugli altri e dominare, infatti, non è la nostra strada come cristiani. Ascoltiamo quanto Gesù, con molta affabilità, ci comunica.

Ascolto della Parola

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 10,35-45)

Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, dicendogli: "Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo". Egli disse loro: "Che cosa volete che io faccia per voi?". Gli risposero: "Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra". Gesù disse loro: "Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?". Gli risposero: "Lo possiamo". E Gesù disse loro: "Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato".
Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: "Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti".

Silenzio per l'interiorizzazione

Catechista: I discepoli di Gesù pensano che seguire il Maestro e far parte del suo Regno implichi il governare tutti, per cui chiedono di sedere uno alla sua destra e uno alla sua sinistra. Gesù fa comprendere loro che, per essere primi, occorre farsi servi di tutti, in consonanza con lui che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la vita per tutti. Gesù ci chiama a seguirlo sulla via dell'umiltà e del «farci dono» per gli altri. Impariamo da lui che si è fatto «servo» per donarci la vita in pienezza e l'amore.

1 Ragazzo: Signore, devo ammetterlo: mi piace essere il numero uno, il più forte, il più bravo...
Vorrei raggiungere il successo, essere più intelligente, più fortunato dei miei compagni; per cui, concentrato sui miei interessi, non sono attento a loro, li scavalco, per arrivare primo.

2 Ragazzo: Signore, faccio fatica a mettere a disposizione degli altri il mio tempo, le mie capacità, per collaborare con loro. Sono troppo centrato su me stesso e non considero le loro necessità.

3 Ragazzo: Tu, Signore, ci insegni che per essere primi bisogna amare, servire, non dominare sugli altri; se si vuole essere grandi, occorre donarsi di più. È una logica strana la tua, del «per dere per vincere». Donaci la tua visione della realtà e facci gustare la gioia di offrire la nostra vita, servendo con amore, come tu fai con noi.

Canto:Donarsi è (S. Mazzilli - D. Pettinelli, in YouTube)

Donarsi è amare senza limiti
Donarsi è voglia di crescere...
Donarsi è sognare insieme a Dio
Donarsi è sorridere con l'anima...
Donarsi è abbandonarsi a Dio.

Dopo l'ascolto del canto, guardando il cartellone ognuno comunica l'espressione che ha colto più significativa e perché. Poi aggiunge altre frasi, a completamento, da riportare sul cartellone: Donarsi è...

Gesto

Scambio di un gesto di pace e di accoglienza, anche per superare eventuali discordie.
Ogni ragazzo, poi, pesca dal cestino un foglietto su cui è scritto il nome di un compagno, e si impegna a pregare per lui.

Preghiera insieme

Grazie, Signore, perché oggi,
ascoltando la tua Parola
abbiamo imparato che servire
è più importante che vincere o essere primi.
Aiutaci a guardare l'altro come un amico
e non come un rivale.
Apri le nostre mani per donare
ciò che riceviamo da te.
Amen

Canto: Gesti d'amore (Roberto Belli, in Autori vari, Fatti di Dio. Percorso di fede con i ragazzi, Paoline).

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