Ragazzi & Dintorni n. 6 - Marzo 2018

"Al rancore dico no". È il tema di questa sesta tappa di riflessione con i ragazzi e gli adolescenti, sul Padre nostro. Un occasione per aiutarli a rendersi consapevoli dei «doni ricevuti» perché amati e ritenuti degni di fiducia, del loro essere «debitori» e «creditori», così da gestire i conflitti, tramite il dialogo e «un incontro di significati», aprendosi al perdono.

"Al rancore dico no"

È la riformulazione di: «Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori» Questa domanda del Padre nostro sembra la più impegnativa da capire e praticare. In una società in cui i ragazzi sono bombardati da una logica di vendetta e rancore, è facile che si invochi giustizia, se si è offesi, e misericordia, se si sbaglia. La dinamica delle «carte» da compilare può aprire al perdono (Focus).
E «perdonare conviene» anche in vista della salute fisica e del benessere psicologico.
Si offrono sei consigli per abitare l'ambiente digitale con responsabilità, senza odio e rancore (Generazioni digitali, CP pp. 34-35), superando il dilemma, posto nel film, «se vendicarsi o perdonare». 
Le canzoni e il dipinto rispondono a tale alternativa, proponendo un Gesù sempre pronto a perdonare. Per riportare tutto a nuovo, però, non basta cancellare le negatività del peccato, occorre sperimentare l'abbraccio di Dio, perché rinasca la positività dell'amore. «E tu sei pronto a vivere la carità e il perdono? Nella preghiera chiedi la conversione all'amore e al perdono «ricevuto e dato».

In questo numero

Un super-dono - Focus
Tutti sbagliamo... L'unica misura possibile è quella dell'amore. Se apriremo il cuore all'accoglienza dell'altro, nonostante i suoi errori, potremo gustare la bellezza di saperci perdonati da Dio. Perdonati per perdonare. Amati per amare. È l'unica logica possibile che crea relazioni nuove - Barbara Corsano

Perdono e responsabilità - Bibbia nella vita
La richiesta del perdono è molto impegnativa, sia per ciò che chiediamo, sia per l'impegno che ci assumiamo. Tuttavia il nostro perdono non costituisce la misura del perdono di Dio, che è incondizionato, gratuito... Ma ci ricorda che pregare il Padre nostro senza la disponibilità a perdonare renderebbe la preghiera vuota e falsa - Tonino Lasconi

Aggressivo o benevolo? - Attualità
Perdonare è «una scelta», che ha una ricaduta positiva su se stessi e sui rapporti con il prossimo. Si perdona non perché gli altri lo meritino, ma perché ci si immedesima nelle loro situazioni. La riconciliazione con gli altri è riconciliazione anche con se stessi, e fa vivere nella pace del cuore e nel benessere psicologico e fisico - Fausto Negri

Un cambiamento di sguardo - EducAzione
Questa richiesta del Padre nostro richiede un percorso educativo in diverse tappe, da condurre con pazienza. Avendo come riferimento gli incontri narrati nel Vangelo, in cui il Maestro conduceva l'altro ad accedere ai suoi significati. E questo provocava il cambiamento - Luigi Russo

Questione di violenza o di debolezza? - Musica e fede
A ragazzi, proprio nelle relazioni pesantemente segnate da logiche di dominio, il Padre nostro offre un obiettivo da raggiungere "in controtendenza" e rivoluzionario. Occorre, però, evitare il rischio di far scambiare perdono e debolezza... Il brano del Vangelo e il canto sul perdono dell'adultera sono illuminanti... - Mariangela Tassielli

Michele voleva sparire - Ciak, si gira
Michele, di fronte ai bulletti che lo aggradiscono, deve scegliere come utilizzare "la sua invisibilità": se essere debole o violento, furbo o responsabile, se aiutare solo se stesso o anche agli altri, se vendicarsi o perdonare... Ma il suo sguardo, diventato più maturo e consapevole, cambia e ci fa scoprire altro dei "ragazzi aguzzini" - Alberto Anile

La peccatrice perdonata - Dio Padre nell'arte
Riprende il brano di Luca 7, 36-50. Il dipinto rappresenta Gesù che si rivolge a Simone all'altro capo del tavolo: il confronto tra i due è già avvenuto e ora il fariseo sembra ritirarsi, appoggiandosi al bracciolo della sedia... Gesù indica con benevolenza la donna con la mano destra e rimprovera Simone. La peccatrice è in atteggiamento scomposto, con gli occhi arrossati e i capelli sciolti - Fausto Negri

Tornare a respirare - Test
Allontanare il peccato, tornare a respirare liberamente, attraverso l'amore, la carità, e il perdono ricevuto e donato. Un percorso da intraprendere subito per sentirsi leggeri e ad andare oltre le negatività. E tu riesci a superare il rancore e a perdonare? - Maria Teresa Panico

Per-dono per tutti: Questioni di cuore! - Celebrazione
Abbiamo bisogno di perdono e, consapevoli dei nostri limiti e sbagli, lo chiediamo al Signore. Gesù ci invita a perdonare, a nostra volta, per assomigliare a Dio Padre nell'amore che vince il male - Maria Grazia Rasia

Takashi Paolo Nagai. «Sia la pace» - Testimoni
È interpellante l'esperienza di Nagai, un giapponese convertito al cattolicesimo, che vive il suo lavoro di medico come missione, e si impegnerà, poi, per la riconciliazione e la pace, proprio a partire dalle devastazioni subite per la bomba atomica, con la morte della sua amata moglie - Biancarosa Magliano

 Dossier "Ragazzi & dintorni" inserto di:

Catechisti Parrocchiali 6 - Marzo 2018 - Paoline

Catechisti parrocchiali n.6
marzo 2018

In questo mese la Rivista concentra l'attenzione sul cammino verso la Settimana Santa, ritmato dal «Crocifisso»,. Tra i sussidi segnaliamo il lapbook di Quaresima e l'Adorazione della croce. Le altre rubriche ci guidano a un annuncio incarnato, alla condivisione e responsabilità...
Il dossier affronta il sesto tema del Padre nostro: «Al rancore dico no!».

  acquista


Condividi

ragazzi-dintorni-n-6-marzo-2018.html

Articoli correlati

Newsletter

Iscriviti alla newsletter per essere sempre aggiornato su iniziative e novità editoriali
Figlie di San Paolo © 2024 All Rights Reserved.
Powered by NOVA OPERA