Ragazzi & Dintorni n. 1 - Gennaio 2015

Felice chi cerca la giustizia

Il Dossier, Ragazzi & Dintorni, di gennaio 2015 verte sulla beatitudine degli «affamati e assetati di giustizia» che è, oggi, di grande attualità, e può interessare e coinvolgere molto i ragazzi. Non si tratta di una giustizia che si misura con la bilancia, ma che scaturisce dall'amore: è la giustizia del Padre buono che ama i suoi figli ed elargisce a tutti i suoi doni.

Felice chi cerca la giustizia

Come i personaggi delineati nel Vangelo, definibili come «ricco stolto» e «ricco indifferente», anche i ragazzi di oggi, spesso, si comportano da omertosi, bulli, da gente soddisfatta e piena di sé... Per cui nella catechesi occorre compiere un'azione di educazione ai valori veri, per orientare i nostri catechizzandi a vivere la giustizia «secondo Gesù», come responsabilità, impegno per gli altri e solidarietà. E c'è da superare l'azione, spesso contraria, dei genitori. È bene far comprendere che per essere beati non basta non commettere ingiustizie, ma bisogna desiderare e creare giustizia.

In tale prospettiva si segnala l'attività «Mettersi in gioco» (in «Farsi voce dell'ingiustizia» - rubrica «Attualità») dove si invitano i ragazzi a verificare «come reagiscono di fronte alle notizie drammatiche..., al silenzio o all'indifferenza».
La proposta di intervistare persone che operano nel campo del volontariato o, comunque, a favore del bene comune..., mira a far capire motivazioni e conseguenze di queste scelte «alternative».

In questo numeropaoline ragazzi dintorni catechisti parrocchiali 1 gennaio 2015 rivista v

Ragazzi per la giustizia - Focus
Due tipologie di personaggi, delineati nel Vangelo, caratterizzano molti ragazzi di oggi: i «ricco stolto» e i «ricco indifferente». Occorre compiere un'azione di rieducazione, confidando nel terreno buono che è presente in loro - Tonino Lasconi

Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia - Bibbia nella vita
La catechesi ha il compito di orientare i ragazzi a vivere la giustizia «secondo Gesù», cioè come solidarietà e condivisione, fino a essere disposti a dare se stessi, perché tutti abbiano vita in abbondanza - Tonino Lasconi

Farsi voce dell'ingiustizia - Attualità
Tante ingiustizie e sperequazioni, e molta indifferenza ci sono nel mondo. Seguire Gesù, Maestro compassionevole, spinge a farsi voce dell'ingiustizia, e a realizzare forme di giustizia e di pace alla propria portata - Fausto Negri

La giustizia online - In rete
Approfondimenti e attività si possono raccogliere dal web, attingendo ai grandi autori cristiani e cercando di capire come vivere questa beatitudine nel nostro mondo, anche coinvolgendo le famiglie - Alessia Cambi

Felice? Forse sì, forse no - Musica e fede
È bene impegnarsi a conoscere gli affamati e assetati di giustizia, di oggi: gli esclusi, gli emarginati, che hanno sete di dignità, di rispetto... Ma è possibile realizzare la giustizia? Sì, «c'è qualcuno che può rompere il muro del suono...!» - Mariangela Tassielli

Fa' sentire la tua voce, Wadjda: La ragazzina in bicicletta - Ciak, si gira
Wadjda, a differenza delle altre donne islamiche che accettano il sistema, non si lascia condizionare, ma persiste nel suo desiderio di «giustizia». Il dono della «bicicletta verde» diventa il segno della sua «libertà» - Cecilia Salizzoni

Un Gesù irritato - Gesù nell'arte
Incontriamo, nel dipinto di El Greco «Cacciata dei mercanti dal tempio», un Gesù non «buonista», ma che, per affermare la giustizia «secondo Dio», usa modi duri e bruschi - Fausto Negri

Alla ricerca della giustizia - Test
Hai vera fame e vera sete di giustizia? Verifica ciò che sei e ciò che realizzi nella linea della giustizia e della ricerca del bene degli altri - Maria Teresa Panico

Sia fatta la tua volontà: Tour oj happiness IV tappa - Celebrazione
Per crescere nella «vera giustizia», c'è da affidarsi, tutti insieme, al Signore, sulla scia di Giuseppe, uomo giusto - Dalia Mariniello

Oscar Romero: Difensore degli oppressi - Testimoni
Il vescovo Romero, quel giorno, il 24 marzo 1980, completò la Messa, che stava celebrando, con l'offerta della sua vita: fu assassinato perché si era schierato dalla parte degli oppressi e in difesa dei loro diritti - Redazione


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