Carissimi catechisti e catechiste, il mese di novembre ci introduce, fin dal 1° giorno, in un clima di gioia e di esultanza, con la Festa di tutti i santi. Ci è offerta una bella opportunità di celebrarla, in questo numero di “Catechisti parrocchiali”, con i bambini e le famiglie, facendo memoria dei testimoni giovani, che sono in procinto di essere beatificati o canonizzati.
Testimonianze forti del nostro tempo, «santi della porta accanto», come li definisce papa Francesco, che sono di grande ispirazione e luce per i bambini/ragazzi. Con questi giovani testimoni che hanno percorso le nostre strade, ci prepariamo a entrare nell’Avvento e nell’Avvento finale, così da sentire vicini e pregare per i nostri defunti, e introdurci nel Giubileo della speranza.
Afferma Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo 2025: «Di segni di speranza hanno bisogno anche coloro che la rappresentano: i giovani… Sul loro entusiasmo si fonda l’avvenire. È bello vederli sprigionare energie, quando si impegnano nelle situazioni di calamità e di disagio sociale. Ma è triste vederli privi di speranza… L’illusione delle droghe, il rischio della trasgressione e la ricerca dell’effimero creano in loro confusione e nascondono la bellezza e il senso della vita, facendoli scivolare in baratri oscuri. Per questo il Giubileo sia nella Chiesa occasione di slancio nei loro confronti: con una rinnovata passione prendiamoci cura dei ragazzi, degli studenti, dei fidanzati, delle giovani generazioni! Vicinanza ai giovani, gioia e speranza della Chiesa e del mondo!» (cfr. Spes non confundit, 12).
Il percorso di Avvento si sviluppa proprio come cammino di speranza verso la Speranza: Gesù che nasce per noi e immette nella storia un dinamismo di vita e di amore, trasformandola. Al ritmo delle 4 domeniche di Avvento, e accompagnati da Maria, aurora e Madre della Speranza, sperimenteremo la speranza come attesa, pace, entusiasmo, amore (pp. 28-33). «La speranza, insieme alla fede e alla carità… esprimono l’essenza della vita cristiana. Nel loro dinamismo inscindibile, la speranza imprime l’orientamento, indica la direzione e la finalità dell’esistenza credente… Sì, abbiamo bisogno di “abbondare nella speranza” (cfr. Rm 15,13) per testimoniare in modo credibile e attraente la fede e l’amore che portiamo nel cuore; perché la fede sia gioiosa, la carità entusiasta…» (SnC 18): è l’invito di papa Francesco.
Gli itinerari ci introducono nella Terra buona, dono di Dio, Terra dell’alleanza e della relazione autentica con lui, per essere rinnovati nella nostra vera identità.
Il Dossier sul «Ben-volersi» orienta i ragazzi all’autostima, nella scoperta dell’amore del Signore e degli altri per loro, per esserne comunicatori e testimoni.
Buona solennità dei santi e buon cammino di Avvento, al ritmo della fede, speranza e amore, per tessere relazioni di pace e comunicare vita nuova in e con Gesù.