Sinodo, camminare insieme nella fede

Catechisti parrocchiali - Settembre/Ottobre 2024

Carissimi catechisti e catechiste, dopo l’estate riprendiamo i percorsi di fede, per comunicare Gesù con amore, e creare interrelazione e comunione fra noi, in stile sinodale, mentre viviamo la fase sapienziale del Sinodo.

Afferma Mons. Mimmo Battaglia nell’Editoriale di questo numero di Catechisti parrocchiali: «Sinodo è dirsi Chiesa, comunità di credenti che, come Popolo dei discepoli del Maestro di Galilea, vuole con tutta la sua forza e la sua fragilità raccontare la fede, vuole farlo come Popolo unito nella differenza, vuole imparare a gridarla sottovoce dai tetti, senza prevaricare sulla storia di uomini e donne diversi. Papa Francesco osserva: “La fede è avere due mani alzate, una voce che grida per implorare il dono della salvezza. La fede è grido; la non-fede è soffocare quel grido”» … «Negli ultimi cinquant’anni il cambiamento del mondo è stato tanto veloce da determinare uno stravolgimento culturale e sociale, che ha trascinato con sé, in una corsa affannosa, anche le Chiese, che non riescono ad adattarsi velocemente alle mutate e sempre mutevoli condizioni. Così i linguaggi sembrano incapaci di raccontare il generoso e sorprendente invito a essere fratelli tutti del Maestro di Galilea, a essere Chiesa Popolo, che insieme canta i carmi del Signore, Chiesa che non lascia nessuno indietro, nessuno escluso, soprattutto gli scartati da una società senza giustizia.
Da qui un Sinodo per una Chiesa diversa, che sia rivolto proprio a tutti. Comunicare la fede nel tempo delle parole cambiate è sfidare la resistenza delle parole contrarie al Vangelo, ed è opportunità formidabile per raccordarsi con le origini del fatto cristiano… "Insieme", fratelli tutti, la fede troverà la sua strada. Sinodo, il camminare insieme, la via condivisa (sun - insieme, odòs - via) è il metodo che Papa Francesco ha scelto per il rinnovamento della Chiesa che abbracci il mondo».

«Una Chiesa “inquieta” nelle inquietudini del nostro tempo» (cfr. Papa Francesco ai Referenti diocesani del Cammino Sinodale Italiano). Essere inquieti significa: non sostare nelle nostre aree di confort pastorale, ma abbandonare ogni rigidità perché lo Spirito del Risorto è creativo, dà vita! In vista di una Chiesa in movimento, missionaria, in ricerca creativa, che si lascia provocare da nuove visioni, forme, interrogativi, stili ecclesiali» (cfr. F. Vanotti, Catechisti parrocchiali, pp. 42-43).

Nella linea della Chiesa Sinodale e in cammino giubilare si pone la proposta degli itinerari, ritmati, quest’anno, dal poster «S-nodi di speranza»: esso è articolato tramite una corda e le illustrazioni dei brani biblici, che orientano alla vita piena. Così il Mandato ai catechisti, «Chiamati a seminare speranza e a costruire pace»; la Festa di accoglienza «In cordata con Gesù», che riprende la simbologia della corda-speranza, per crescere nell’amicizia con Gesù e con i compagni di cordata, anche tramite i giochi. Si offre, inoltre, la Rubrica sui sacramenti, a partire dal Battesimo, segno di vita nuova. Il Dossier su «Strette di pace per…» inizia con «… Custodire il creato» per educare al senso del bello e alla pace.

Buon cammino di fede, insieme, nella speranza e nell’amore!

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