Il corpo è ciò che siamo, ciò che pensiamo, sentiamo, viviamo. Scoprirne il significato, rispettarlo e rispettarsi, diventa non solo importante, ma urgente! I nostri ragazzi: come vivono il loro corpo? Ecco la proposta di un cammino di riflessione insieme a loro per scoprire la bellezza e la preziosità del loro corpo come dono da non poter svendere!
Oggi tutto pare avere un prezzo. Anche il nostro corpo.
Sempre più spesso il corpo è trattato dagli adolescenti – ma anche da tanti adulti – come un oggetto che si può vendere per ottenere ciò di cui si ritiene avere bisogno (soldi, vestiti e borse firmati, favori, ecc.), o per ottenere attenzione, riconoscimento, popolarità social o, peggio ancora, per «gioco», per provare qualcosa di nuovo, oppure per sconfiggere la noia!
Quanta voglia di bruciare le tappe hanno i nostri ragazzi! Quanta voglia di sentirsi grandi e di comportarsi «da grandi»..., anche con il proprio corpo. Ed eccoli correre a emulare gli adulti e a buttarsi a usare – precocemente e superficialmente – il proprio corpo e la propria sessualità, svincolandola dai sentimenti e ricercando il «tutto e subito», senza farsi domande, senza attesa, senza significato.
Corpo e sessualità sono doni straordinari, «SENZA PREZZO», e come tali devono essere vissuti responsabilmente. «Da un grande potere derivano grandi responsabilità», diceva lo zio Ben a Peter Parker, alias Spider Man.
La sessualità e il corpo hanno un potere straordinario nella relazione con gli altri. Sì, perché il corpo è molto più di un insieme di muscoli e ossa, è molto più di un bell'aspetto.
Il corpo è ciò che siamo, ciò che pensiamo, sentiamo, viviamo. Scoprirne il significato, rispettarlo e rispettarsi, diventa non solo importante, ma urgente! Chiediamo ai nostri ragazzi: come vivono il loro corpo. Come un oggetto di loro proprietà, o come un dono ricevuto da custodire?
Nella nostra epoca, nel linguaggio comune, parole come «pudore», «intimità», «riservatezza», «verginità», «castità» sono sempre più rare, per cui è importante interrogarsi sul perché stanno scomparendo e non hanno più valore fra i ragazzi di oggi. Chiediamo ai nostri ragazzi di cercarne il significato e di capire come coinvolgono il loro corpo e la loro crescita.
Impegniamoci a stare accanto a loro, ad ascoltarli, valorizzarli, dialogare senza stancarci e senza mai giudicarli, cercando nuovi linguaggi. Non rinunciamo a educarli perché scoprano la bellezza e la preziosità del loro corpo. Invitiamoli a scoprire e a gustare i sentimenti, l'attesa e l'immaginazione, stimolandoli a sognare, a cercare e a costruire, a piccoli passi, quel l'Amore con la A maiuscola che ci rende autenticamente felici.
Incoraggiamo i ragazzi a sperimentarsi e a:
Dall'articolo: Un dono «senza prezzo», di Barbara Corsano, inRagazzi&Dintorni, dossier di Catechisti parrocchiali 6 - marzo 2020.
Il Dossier "Ragazzi & Dintorni" n. 6 è all'interno della rivista:
In Gesù che, nella Messa, memoriale della sua Pasqua, diventa Pane di salvezza per noi, siamo chiamati a diventare "pane" per donarci agli altri, e Corpo di Gesù, Chiesa di comunione. In questa scia di amore si pongono: Adorazione, Triduo pasquale, celebrazione penitenziale, impegno di annuncio e di solidarietà. Il Dossier è sul tema: #nonmivendo.
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