I canti eucaristici

Fra i numerosi brani in uso ormai da così tanto tempo da poter essere definiti con certezza classici, un ampio spazio occupano sicuramente i canti eucaristici. Che siano scritti da importanti autori del passato o, soprattutto, derivati dal repertorio gregoriano e dalla tradizione popolare, si tratta sempre di lavori molto definiti ed orecchiabili. Alcuni di essi sono nati diversi secoli fa, anche in nazioni molto differenti dalla nostra; e mentre nel mondo cattolico circolavano composizioni di Haydn, di Mozart, di Perosi, in quello protestante trovavano spazio opere come Accetta questo pane, corale tedesco del Cinquecento, o Sei tu Signore il pane, il cui motivo accompagna un testo natalizio inglese. Quando, dopo il Concilio Vaticano II, si è iniziato per ecumenismo a rivolgere attenzione ai brani di tutte le Chiese cristiane, essi sono stati introdotti anche nel nostro Paese associandovi un testo italiano e cambiandone spesso il significato.

Non una semplice elaborazione

In questo album sono raccolti alcuni dei più celebri canti eucaristici giunti in vari modi fino a noi, tutti caratterizzati da grande intensità e fluidità. Il mio lavoro è stato però quello di presentarli in una forma diversa dal solito: non una semplice elaborazione strumentale, ma una sorta di meditazione sui temi, conservando le melodie classiche ed alternandole a passaggi di scrittura originale che quasi potessero commentarle e descrivere i sentimenti che esse mi suscitano.
L'intento con cui mi sono dedicato a queste versioni è stato, dunque, quello di fornire a chiunque le ascolti un aiuto per la preghiera partendo dal richiamo di musiche che tutti hanno nella mente ed arrivando ad una vera meditazione del cuore.