La persona umana ha esigenze interiori profonde, che non possono essere negate o sottovalutate. Sono qualità che contribuiscono ad aiutarla a raggiungere equilibrio psico-fisico, relazioni soddisfacenti, serenità di fondo e, perché no?, anche il successo, in vari ambiti e sotto vari aspetti. Pertanto è fondamentale che ciascuno intraprenda un percorso di consapevolezza, magari attraverso piccoli ma concreti passi, che possono essere:

Coltivare l'apertura verso gli altri. È incredibile infatti quanto si riesca a imparare ascoltando l'esperienza altrui. Le persone felici hanno capito che nessuno è solo su questa terra, e quando ci si trova in difficoltà è possibile chiedere aiuto e aprirsi agli altri.

Adattarsi ai cambiamenti. Tutto, attorno a noi, cambia a grande velocità. L'economia mondiale, il ruolo dei governi, la tecnologia, i nuovi prodotti e servizi... Tutto ciò invade le nostre vite. Ci è richiesto di uscire dalla propria zona protetta, dalla propria casellina mentale, dalle strade già battute; di non pretendere che siano gli altri a cambiare: genitori, figli, colleghi..., ma di essere noi ad andare verso nuovi orizzonti, a pensare a piccoli concreti cambiamenti che possono migliorare la propria vita.

Coltivare un atteggiamento positivo. Nei confronti di se stessi e della realtà. Un modo nuovo di pensare, di reagire davanti a una situazione. Una disposizione d'animo accogliente nei riguardi di qualcuno o di qualcosa. Le persone che hanno un atteggiamento positivo e il coraggio di agire, anche nei momenti più difficili riescono a cogliere al volo le occasioni che si presentano e valorizzarle al meglio.

Prendere coscienza delle proprie qualità. È vincente trovare ogni giorno il tempo di apprezzare i momenti in cui si è riusciti a essere la persona che desideriamo essere. Più sono chiari i propri punti di forza, più è facile potenziarli. Non dimentichiamo mai che abbiamo dentro di noi tutto quello che ci serve per essere felici e per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Apprezzare ciò che si ha. Prendersi il tempo tutte le mattine, fin dal risveglio, per ringraziare per la giornata che avremo l'opportunità di vivere, per le persone che incontreremo, per le esperienze che si faranno: ringraziare in anticipo. Coltivando la gratitudine, si hanno sempre più ragioni per essere grati e per constatare che sempre più spesso ci accadono cose positive. Quando invece coltiviamo il sentimento della «mancanza», è incredibile quante siano le cose che non abbiamo: ci sentiamo in un perenne stato di insoddisfazione! Fate caso: le persone felici hanno la capacità di dire grazie e di apprezzare quello che accade nella loro vita.

Dire grazie alla vita. È significativo ogni sera, prima di addormentarsi ringraziare il cielo per almeno cinque situazioni vissute durante la giornata: qualcuno ci ha accolti con gentilezza quando siamo arrivati al lavoro; abbiamo sentito che a quella tal persona interessava la nostra opinione; il marito, la moglie o il figlio ci hanno fatto ridere; abbiamo terminato un lavoro che avevamo iniziato tanto tempo fa; abbiamo realizzato un guadagno o pagato un debito che ci preoccupava... Che si tratti di un'azione che abbiamo provocato o di un caso fortuito, è fondamentale prendersi il tempo di ringraziare.

Così, poco a poco – coltivandoci umanamente e interiormente – capiremo che il vero successo parte dall'interno, dalle persone che siamo diventate.

Se desideri intraprendere percorsi di conoscenza di sé, leggi Come essere vincenti. Nove tappe per riuscirci, di Pierre Montpetit, Paoline 2015.