Viaggiando nel Regno del Tempo
Tra musica e teatro
Nato come libro illustrato, Un minuto a mezzanotte esce dalle pagine di carta per diventare uno spettacolo musicale per ragazzi. Una storia tra il sogno e la realtà, che ci racconta come nel mondo tutti siamo interconnessi e ci fa scoprire la bellezza di donare un po' del nostro tempo anche agli altri.
Una storia di attese... e d'imprevisti
Una bambina di nome Viola e una vigilia di Natale ricca di attese e imprevisti. Un viaggio misterioso fino al castello di Oclock, attraversando il Regno del Tempo, insieme a buffi e incredibili personaggi: il cucù, il semino, il gatto perduto, le fate delle nevi, Pendolo, Clessy, Crono, il grande Oclock...
Un'avventura fantastica per esaudire un grande desiderio: una notte di Natale davvero indimenticabile.
Un minuto a mezzanotte è una fiaba moderna, tra il sogno e la realtà, che ci racconta come tutti sulla Terra siamo interconnessi e come ogni nostro gesto di aiuto reciproco, anche piccolo – per esempio regalare un po' del proprio tempo a qualcuno – possa migliorare il mondo e la nostra stessa vita. Dal bellissimo libro illustrato, molto apprezzato sia per la storia, sia per le fantastiche illustrazioni di Martina Peluso, è nata questa versione teatrale e musicale, che potrà essere utilizzata con i ragazzi a scuola, a teatro e in ogni altro ambito di socializzazione. Una storia ambientata a Natale, ma che potrebbe essere raccontata e rappresentata per tutto l'anno.
Dal libro allo spettacolo
Cosa cambia quando si passa da una storia da leggere a una storia da rappresentare sulla scena? Cambia il modo di raccontare: non è più un rapporto tra il lettore e le pagine del libro. Il testo narrativo si trasforma in dialoghi, movimenti, azioni, scene, suoni, musica. Gli attori danno corpo e voce ai personaggi e le regole di scrittura, quelle che potevano rendere la storia avvincente per un lettore, lasciano spazio alle regole del teatro, per fare in modo non solo che le vicende raccontate siano comprensibili, ma che arrivino emotivamente allo spettatore, tenendo presente dinamiche, ritmi, possibilità di rappresentazione. Le descrizioni per esempio spariscono completamente, e tutto quello che non è dialogo, va risolto. Poi il testimone passa a chi ne farà la regia: tra il copione teatrale e la messa in scena c'è questo passaggio fondamentale.
L'importanza della musica
Le canzoni di questa produzione sono davvero belle: evocative, d'atmosfera, tutte legate da un filo invisibile di suoni che le fanno diventare un "unicum", un'opera coerente e con un suo disegno musicale riconoscibile. È un viaggio fantastico anche sonoro, realizzato dal musicista romano Vittorio Giannelli, che ha composto e arrangiato i brani mettendo in campo gusto, immaginazione, abilità nello scegliere e gestire i suoni.
Spettacolo dal vivo o video?
La funzione principale di un copione non è di essere letto, ma di essere messo in scena: quindi di vivere attraverso attori che prestano voce e corpo ai personaggi. Ci sono molti modi per allestire questo spettacolo e se non ci fosse la possibilità di organizzare una rappresentazione dal vivo (cosa che purtroppo si è rivelata difficile in tempi di pandemia), c'è l'opportunità di realizzarlo anche in video, sia con la comprensenza di due-tre attori per volta, sia in registrazioni singole. Questo perché i personaggi spesso non sono in scena contemporaneamente, ma a piccoli gruppi (due o tre), e le scene d'insieme si possono comunque risolvere facilmente.
Ovviamente, se si opta per il video, occorre prevedere un piano di lavoro che tenga presente il successivo montaggio, così da registrare le singole scene in modo mirato. Per facilitarne la realizzazione, si può alternare alcuni dialoghi a parti narrative, e per questo si può attingere facilmente anche all'omonimo libro da cui lo spettacolo è tratto.
SCHEDA TECNICA
Un minuto a mezzanotte
Titolo: Un minuto a mezzanotte
Sottotitolo: /
Autori: Daniela Cologgi (copione e testi delle canzoni), Vittorio Giannelli (musiche)
Genere: Spettacolo musicale
Atti: Uno
Destinatari: Bambini-Ragazzi
Personaggi/attori: Il copione prevede il coinvolgimento di circa 30 partecipanti. Il numero può essere aumentato ancora, oppure diminuito fino a 15 attori, o addirittura fino a 8 nel caso di compagnie di adulti, accorpando o eliminando alcuni personaggi e utilizzando il sistema delle parti multiple. Per quest'ultimo caso, nel fascicolo sono riportati suggerimenti su come organizzare le doppie parti.
CANZONI: 1. Presto Natale sarà – 2. Nel regno di Oclock – 3. Il battito del tempo – 4. Centomila fiocchi – 5. Rosso come il cuore – 6. Questa notte di Natale – 7-12. Basi musicali
Trama: La mattina del 24 dicembre, Viola si sveglia più felice del solito: per la cena della vigilia aspetta con emozione il ritorno di suo padre, lontano da mesi per via del suo lavoro. E ci saranno anche i nonni e gli zii. Insomma, a casa sua si prevede una bellissima festa! Una serie di contrattempi ribalta totalmente la situazione e sembra che nessuno riuscirà più ad arrivare.
Forse, però, non tutto è perduto. Viola sarà invitata infatti a intraprendere un incredibile viaggio nel Regno del Tempo, per chiedere al grande Oclock di regalarle qualche ora in più e permettere ai suoi cari di arrivare da lei entro la mezzanotte di Natale. Nel suo viaggio, Viola incontra un semino, un gatto perduto, la regina delle nevi e le sue fatine. Tutti le chiedono un piccolo aiuto: ma lei ha troppa fretta, non può fermarsi! Al castello di Oclock, dove l'accolgono strani ed enormi orologi, il grande signore del tempo la invita solo a pensare con calma a come impiegare bene il tempo che lui le potrebbe regalare. Sembra che quell'incontro non sia servito a nulla, ma nella strada del ritorno, accade qualcosa che renderà quella notte di Natale davvero indimenticabile.
Tematiche: Aiuto reciproco, generosità, interconnessione tra gli esseri viventi.
Per l'allestimento: Per la scenografia, le ambientazioni previste dallo spettacolo sono tre: la casa di Viola, il Regno del Tempo e il castello di Oclock. Ovviamente è necessario impostare il tutto in modo da evocare i tre ambienti senza bisogno di grossi spostamenti o tempi di attesa. Un'ipotesi è prevedere una scenografia a strati, con pochi elementi evocativi. Per quanto riguarda i costumi, è sempre una buona regola realizzare tutti i costumi secondo una linea comune, utilizzando gli stessi criteri e gli stessi materiali, per dare un'omogeneità allo spettacolo.
Viola, la mamma e gli altri parenti sono i personaggi realistici, quindi possono indossare vestiti
comuni, compatibili con le loro caratteristiche. Magari, anche in questo caso, si può scegliere di stare tutti su certe tonalità di colori. Per i personaggi fantastici, invece (cucù, regina delle nevi, Oclock ecc.), si può scegliere uno o più tipi di materiali e realizzare i costumi mantenendo per tutti un certo stile, che può essere stilizzato, o più favolistico, più elaborato o, al contrario, molto essenziale, limitato solo ad alcuni elementi.
Come sempre, trattandosi di uno spettacolo musicale, si raccomanda di verificare che lo spazio della rappresentazione abbia una buona amplificazione e possibilmente anche una buona illuminazione.
Nel fascicolo, oltre a essere riportate indicazioni specifiche su scene e costumi, ci sono anche suggerimenti per le coreografie delle canzoni.
Commenti: Tra immaginazione e realtà, Un minuto a mezzanotte è una storia per ragazzi che, prendendo spunto dallo spirito del Natale e dai suoi valori universali, racconta come tutti sulla Terra siamo interconnessi e come ogni nostro gesto di aiuto reciproco, anche piccolo – per esempio regalare un po' del nostro tempo a qualcuno – possa migliorare il mondo e la nostra stessa vita. Versione teatrale e musicale dell'omonimo libro, è uno spettacolo natalizio (ma non solo) sospeso tra cuore e magia, in cui la musica colora la storia di suoni, facendoci emozionare e immergere in un mondo fantastico.
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